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Avellino-Trapani finisce 1 a 1. Tra tre giorni la gara di ritorno

Termina in parità la gara di andata della Supercoppa di Lega Pro.  Alla rete iniziale di Fabbro, al quinto minuto, replica Madonia su calcio di rigore realizzato allo scadere.

calcio Avellino

Finisce in parità il match di andata della Supercoppa di Lega Pro, Prima Divione, tra Avellino e Trapani. La gara giocata ieri allo Stadio Partenio Lombardi non emette verdetti definitivi, anche se il fattore campo favorisce a questio punto i siciliani. Rastelli vuole fare le cose per bene fino alla fine, e così schiera una formazione che non ha nulla a che vedere con quella che aveva ipotizzato chi pensava che l’allenatore biancoverde potesse dare spazio alle seconde linee. Per l’Avellino in campo Fumagalli, Zappacosta, Bittante, Massimo, Fabbro, Giosa, De Angelis, Arini, Angiulli, Castaldo e Zigoni.. il Trapani rispondeva con Morello; Priola, Pagliarulo, Filippi, Daì; Tedesco, Spinelli, Giordano, Madonia; Pacilli e Mancosu. Gara vera fin dalle prime battute, con le due squadre vogliose di superarsi. Strada in discesa per l’Avellino, che riusciva a sbloccare il risultato dopo soli cinque minuti di gioco, grazie alla sortita in area avversaria da parte dei Fabbro, che di testa raccoglieva un invito e depositava in rete per il vantaggio irpino. Il Trapani restava tramortito dal vantaggio irpino, ed i piegava qualche minto prima di rimettersi in corsa. E dopo qualche minuto la formazione ospite impensieriva non poco la retroguardia biancoverde, costretta a subire un palo. Poi era la volta dell’estremo difensore Fumagalli, costretto agli straordinari e a compiere un paio di interventi decisivi. Reattivo e pronto l’estremo difensore che non riusciva però, allo scadere della prima frazione di gioco, ad evitare il pareggio del Trapani. L’arbitro assegnava alla squadra ospite un calcio di rigore, che Madonia trasformava. Uno a uno, con le premesse per una ripresa combattuta. Il secondo tempo però si apriva con le due squadre abbastanza molli sulle gambe. Probabilmente, dopo la cavalcata vincente di questa stagione entrambe le formazioni accusavano la stanchezza. Nonostante ciò ognuna delle due squadre in contesa cercava di fare propria la gara. Azioni da gol si registravano dall’una e dall’altra parte, con i portieri pronti e reattivi. Nonostante le occasioni ed i capovolgimenti di fronte, il risultato restava inchiodato sull’uno a uno. Se ne riparlerà nella gara di ritorno, in programma a Trapani giovedì 23 maggio alle ore 20,30. Ovviamente il fattore campo favorisce il Trapani, che però, dando uno sguardo alle statistiche, ha conquistato più punti in trasferta che in casa. Ma ovviamente nelle finali per la conquista di un trofeo, questi dati contano poco.

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