Si è tenuta nella sala stampa del PalaDelMauro la conferenza stampa di chiusura di stagione in casa Sidigas Avellino. Sono intervenuti coach Frank Vitucci e Marco Aloi Direttore Operativo della società. A prendere la parola per primo è stato il coach veneto il quale ha evidenziato come la conclusione della stagione sia avvenuta in maniera troppo rapida per quelle che erano le aspettative di ciascuno. Per cui, adesso, c’è l’opportunità di partire per programmare in anticipo la prossima stagione, con più calma, attenzione e precisione, facendo tesoro degli errori fatti quest’anno. L’anno scorso si era partiti a luglio e questo aveva innescato una serie di circostanze che hanno portato la squadra a non rendere secondo le aspettative. Partendo dalla costruzione del roster e passando per il precampionato, non c’è stata la regolarità di cui un team ha bisogno, fin dalla prima giornata, alla quale la squadra, per forza di cose, non è giunta pronta. La Sidigas è partita arrancando, cercando di posizionare il mirino su un obiettivo che, di volta in volta, si spostava in altre direzioni. Si aspettavano tutti, Vitucci per primo, qualcosa in più da una squadra che aveva già un nucleo coeso, ma che ha fatto fatica durante l’anno a trovare quel guizzo che riuscisse a dare una continuità di rendimento. Paradossalmente un po’ di fiducia è arrivata nel momento più complicato della stagione, ma sicuramente non poteva durare a lungo. Adesso c’è tempo e possibilità di costruire un team che in campo produca una pallacanestro che sia più vicina alle idee di gioco del tecnico ed a quello che il pubblico irpino chiede e merita. Sembra che tra proprietà e tecnico persista unità di intenti e visione sulla squadra che si vuole costruire e, in base a questo, si cercherà di modellarla, avendo ben chiaro un obiettivo: cercare di avere un gruppo che rispetti il suo pubblico, perché l’anno prossimo per la Scandone, sarà il quindicesimo anno consecutivo in massima serie. Questo è un dato di cui essere orgogliosi e da cui partire e chi andrà in campo dovrà tenerlo bene a mente. 

Marco Aloi ha invece chiesto alla stampa di stare vicino al club, come ha sempre fatto, per far capire ai tifosi e agli appassionati quale sia il nuovo spirito della Sidigas Scandone Avellino, e di una proprietà che vuole continuità ma allo stesso tempo vuole dare un messaggio alla piazza di maggiore vicinanza. Insomma, parole che tendono ad aprire il futuro da subito, per non ripetere gli errori di una stagione da mettere definitivamente in naftalina.