Senza respiro, senza alcuno spazio per i commenti troppo dilatati, per la preparazione della partita e le analisi di quella precedente. Avellino, come le altre protagoniste dei playoff, ancora in campo, di nuovo per cercare di scrivere l’impresa, ma stavolta lontano dalla bolgia amica del Pala Del Mauro. Stasera alle 20 e 45 potrebbero chiudersi i conti per quel che riguarda la squadre situate sulla parte destra del tabellone dei playoff. Avellino va a sfidare Pistoia e Reggio Emilia cerca, proprio come i biancoverdi, il match point a Sassari. Due sfide che partono dal due a zero delle migliori in classifica a fine campionato, a testimonianza del fatto che la classifica finale ha forse delineato in maniera fedele l’andamento della stagione ed il valore delle squadre. Dall’alto lato del tabellone Milano si è portata sul due a zero rispetto a Trento, mentre la sfida dei quarti al momento più equilibrata è quella tra Cremona e Venezia, con i padroni di casa che hanno equilibrato la sfida dopo il ko casalingo dell’esordio, battendo gli avversari in gara due. Ritornando però alla gara di Avellino di questa sera, la consapevolezza di avere tra le mani la possibilità di chiudere la sfida con Pistoia è tangibile. Sacripanti invita i suoi a considerare la sfida ancora sullo zero a zero, atteggiamento giusto e ovvio per chi non deve avere alcun calo di concentrazione. La squadra dovrà fare come sempre il suo dovere. Per chi tifa, dita incrociate e l’imperativo di crederci.