Alla fine del campionato Vitucci aveva lanciato un auspicio. longines replica Quello di ripartire dai quindici anni consecutivi di serie A per la Scandone Sidigas Avellino, che proprio nel prossimo campionato toccherà l’ambito traguardo. L’auspicio va però fake U boat accompagnato dall’altra sottolineatura operata dal tecnico biancoverde: quello di programmare da subito e non aspettare il mese di luglio per mettersi al lavoro e costruire la squadra del futuro. Probabilmente si attenderà, per cominciare a lavorare sul mercato la fine del campionato, quando ci sarà la possibilità di disporre della libertà contrattuale che consente di piazzare qualche colpo importante. replica panerai Ad oggi, dopo la chiusura anticipata della stagione, senza la partecipazione ai playoff, si resta in un silenzio che non si sa bene a cosa preluda. Molti sono dell’idea che oggi la società stia programmando nel chiuso della classica stanza dei bottoni le modalità per una rifondazione che a questo punto appare necessaria. L’arrivo di Vitucci l’anno scorso aveva fatto pensare che la rivoluzione fosse già in atto, ma evidentemente quello era stato solo l’antipasto di un discorso ben più ampio e che oggi va affrontato con una certa urgenza. L’Avellino deve ripartire dall’esperienza maturata negli anni passati, anche a livello di scouting e di costruzione della squadra. replica breitling Non più acquisti ad effetto, legato a nomi che non hanno risposto alla risonanza mediatica suscitata, ma elementi in grado di formare un gruppo coeso e vario sotto il profilo tecnico-tattico. Quello che colpisce è che proprio in seguito alla ricostruzione della rosa, che sotto la gestione Pancotto mancava addirittura di alcuni ruoli fondamentali, non è stata lungimirante e che dunque ora bisognerà cominciare dal tappare le falle. Preoccupa e non poco anche la sistemazione di qualche elemento che ha mostrato magari di non essere necessario al progetto futuro. Il lavoro della direzione spoertivas sarà estenuante ed è per questo che bisognerà cominciare a tessere la trama del futuro sin da ora, perché temporeggiare, come fatto l’anno scorso, non potrebbe fare altro che produrre danni, sia alla squadra, sia a chi dovrà trovarsi un’altra sistemazione. Intanto i playoff sono iniziati. L’Avellino, sconsolato, assiste da spettatore non interessato.