Fatti i giorni per la prossima serie A2, ancora una volta la MCS Ariano si ritroverà nel girone del Centrosud. Un girone che quest’anno perde ben quattro compagini rispetto alla passata stagione. Non ci saranno infatti Battipaglia e Napoli, promosse in massima serie, la prima grazie al risultato del campo, la seconda grazie al ripescaggio. Ma non ci saranno nemmeno Catania e Brindisi, due realtà che sono sparite dal panorama della A2 a causa dell’impossibilità di reperire fondi per la sussistenza. Un peccato, certamente, ma questa è una fase nella quale davvero si fa i conti con una crisi che sta stritolando il mondo del basket femminile, come, e forse più, di altri settori dello sport. La fisionomia dei gironi ne risulta ovviamente fortemente cambiata. L’Ariano disputerà, a fronte dei tre derby dell’anno scorso, due derby contro Salerno e Stabia. La società di Castellammare è la novità dell’anno. Le tre formazioni campane sono quelle più a Sud, e, se vogliamo, le uniche che hanno retto al terremoto della A2. Tutte le trasferte, dunque, saranno verso Nord per la squadra di Cirillo, ad eccezione dei due derby. Si sconfinerà per una volta nelle Marche, per affrontare Civitanova, poi due volte in Emilia Romagna, regione che propone Bologna e Castel San Pietro. Per tre volte si andrà a far visita a squadre laziali, dovendosi incontrare Viterbo, Santa Marinella, ed una tra Acilia o Albano. Girone a nove come l’anno scorso, con la regola del turno di riposo a rotazione. Sulla carte si tratta di un girone abbordabile, non complicatissimo, anche se al momento non si conosce la potenzialità delle altre squadre. Salerno sta lavorando moltissimo in sede di mercato e si propone di disputare una stagione da protagonista. Ma è prematuro al momento sbilanciarsi anche su questo aspetto. Solo per amore di cronaca, gli altri due gironi saranno così formati: Nord Ovest: Alghero, Selargius, GEAS, Milano, Carugate, Genova, Torino, Broni. Nord Est: Biassono, Crema, Albino, Alpo, Vicenza, Muggia, Ferrara, Cagliari.
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