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Basket, la Scandone in campo sul parquet del PalaTrento

Basket

I lupi giocheranno la ventesima giornata di campionato in anticipo rispetto al calendario. La Sidigas infatti, scenderà sul parquet del PalaTrento domani sera. Palla alta alle ore 20.30. Coach Pino Sacripanti punta ancora una volta al successo, per incrementare il omento più che positivo che la sua squadra sta attraversando. Lo farà, come detto, contro Trento, all’esito di una settimana difficile, durante la quale non ha lavorato Ragland e ci sono stati diversi infortuni: Cervi e Nunnally su tutti. Il primo ha subito un lieve taglio sotto lo zigomo, mentre Nunnally ha avuto un piccolo problema alla spalla. Il coach biancoverde spera di recuperarli entrambi, così come spera anche che Ragland torni in tempo per la partita di domani. Nella consueta conferenza di presentazione del match, Sacripanti si è detto un po’ infastidito, perché la squadra veniva fuori da diverse settimane in cui era sempre al completo, e aver dovuto lavorare con tante assenze, dovute ovviamente al caso e alla sfortuna, non ha giovato al tecnico biancoverde. “Sono cose che succedono e non possiamo farci niente. L’impegno è sempre stato al massimo. Abbiamo lavorato più sui punti di forza che su altro”, ha commentato l’allenatore. Con Trento sarà una gara contro una squadra che ha una qualità di gioco molto alto. E’ un campo di alta difficoltà. I prossimi avversari dei lupi giocano molto in contropiede, hanno dei lunghi che sanno svolgere il loro compito, ed esterni tra i più dotati fisicamente che ci siano in circolazione. Non sarà facile, ma l’Avellino ci proverà. Nella conferenza stampa di presentazione al match di domani sera, emerge anche il discorso sul futuro del coach biancoverde. “Al momento – ha dichiarato Sacripanti - sto pensando solo a Trento e alla partita di Coppa Italia. Ci sono tutte le basi per fare qualcosa di importante. Non voglio essere ruffiano, ma sono convinto che questa proprietà vuole tenere Avellino nei piani alti della classifica. Una volta su cento nasce uno squadrone dal caso, in tutte le altre situazioni, i buoni risultati sono frutto di programmazione. Io sono sul pezzo, penso a Trento e poi alla Coppa Italia. Sento di dover ringraziare il mio staff. C’è un grande lavoro da parte dello staff medico, a partire dai fisioterapisti per finire al nostro chiropratico, per arrivare pronti alla partita contro Reggio Emilia e, speriamo, alle partite successive”.

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