Quattro Europei, tre non europei. Il resto italiani. Traccia le prime coordinate sulla nuova squadra il neotecnico della Scandone Sidigas Avellino Frank Vitucci, che sembra stia lavorando sodo per cercare di mettere a punto le strategie di mercato. Tra un mese circa dovremmo cominciare ad apprezzare le prime uscite amichevoli della squadra. Per agosto, dunque, la fisionomia della squadra dovrebbe essere abbastanza definita. Il ricorso alla formula dei sette stranieri di cui tre europei ricalca quella già adotta in modo vincente l’anno scorso a Varese. Vitucci vuole due cose: una squadra forte e compatta, con elementi di qualità su cui fare affidamento per quanto riguarda il quintetto titolare, ma anche una panchina lunga o, come l’ha definita lui stesso, profonda. Insomma una ampia disponibilità di uomini per far sì che la squadra non debba andare in sofferenza per esigenze di uomini. Nessuna ristrettezza, dunque, nemmeno in termini di organizzazione di squadra. Confermata la sensazione secondo cui Vitucci vuole ripartire da Lakovic, con il quale avrebbe già parlato per cominciare a pianificare la futura fisionomia della squadra. E sembra che l’incontro tra i due sia stato positivo. Al momento potrebbe essere proprio Lakovic l’elemento attorno a cui costruire la squadra. Anche se bisognerà ovviamente vedere quale dei suoi fedelissimi Vitucci sceglierà di portare con sé. Intanto a breve il tecnico sarà in America per assistere alla Summer League ed individuare qualche pezzo pregiato da convincere a venire in Italia. Ovviamente la parte del leone dovrà giocarla il progetto vincente stilato dalla società e che Vitucci dovrà illustrare, assieme al direttore sportivo, ai potenziali nuovi arrivi, che giocoforza avranno bisogno di restare affascinati da un programma che nelle intenzioni appare valido, ma di cui non si conoscono ancora gli elementi, ragione per la quale è più che mai attuale la necessità di fissare obiettivi e strategie di mercato. La prossima settimana finalmente si potrà parlare proprio di mercato. Fino all’inizio della settimana che oggi va in archivio a tenere banco era stata sempre la questione allenatore. Che finalmente è giunta ad una conclusione positiva. Vitucci ora darà la stura alle operazioni, che, sembra, saranno confortate da un budget importante, in grado di dare la possibilità di acquisti di livello e tempestivi, senza incappare nei ritardi che sono stati l’elemento scatenante delle difficoltà della passata stagione.