Ripartire dalle cose positive viste in gara due, e cercare di espugnare Trento. Parte da questa determinazione la Sidigas Scandone Avellino impegnata questa sera per gara tre contro la Trentino Energia. Vincere significherebbe spostare nuovamente l’equilibrio della serie a proprio favore. La sconfitta alla gara di esordio, che tra l’altro è costata anche la possibilità di giocare l’eventuale gara cinque al Pala del Mauro, squalificato, ha regalato il fattore campo a Trento, che centrando la doppia vittoria casalinga sarebbe qualificato alle semifinali. Avellino ha dimostrato però nella seconda partita che ha i numeri e le qualità per ribaltare tutto. Grande la qualità espressa dalla squadra martedì sera, soprattutto a livello difensivo e di controllo del ritmo. Ci sono stati solo tre minuti in cui non si è riusciti a gestire i giochi d’attacco. In quella circostanza è bastato un time out perché la squadra si rimettesse subito a giocare. L’obiettivo primario per questa sera è limitare Trento al tiro. Le sue percentuali sono altissime perché a rimbalzo è una squadra devastante. Avellino deve riuscire a migliorare il gap con gli avversari, visto che i biancoverdi segnano 12 volte in meno rispetto a loro. Anche se sarà difficile correggere questo aspetto, i giocatori dovranno provarci. Sacripanti ha chiesto ai suoi di essere più cattivi contro Hogue e Sutton, coloro che rappresentano la fonte di gioco e di realizzazione dei trentini. Con tutti questi ingredienti, dunque, l’Avellino va all’attacco di Trento. Intanto Milano e Brescia hanno già staccato il ticket per le semifinali. Chiuse senza problemi le rispettive serie, contro Cantù e Varese, entrambe con un tre a zero che non lascia spazio a commenti. Le due formazioni si incontreranno in semifinale. E stasera potrebbe arrivare anche il primo verdetto per l’altra parte del tabellone. Match point per Venezia contro Cremona. I lagunari sono avanti nella serie per due a zero e stasera potrebbero chiudere la pratica.