Dopo la pausa per l’All Star Game, la Sidigas Avellino torna in campo per affrontare le ultime quattro giornate di regular season. Nell’anticipo del turno prepasquale i biancoverdi sono di scena al PalaPentassuglia, per affrontare Brindisi, terza in graduatoria con 34 punti insieme a Cantù. 

Questi i roster delle due formazioni: Enel: 5 James, 6 Todic, 8 Morciano, 9 Formenti, 11 Dyson, 12 Lewis, 13 Chiotti, 19 Zerini, 21 Snaer, 33 Leggio, 42 Campbell. All: Bucchi. Sidigas: 5 Thomas, 6 Biligha, 7 Lakovic, 9 Spinelli, 10 Ivanov, 12 Goldwire, 15 Morgillo, 18 Cavaliero, 20 Riccio, 22 Achara, 23 Foster, 24 Hayes. All: Vitucci.  Dopo una domenica di pausa la squadra bianco verde ha avuto l’opportunità di recuperare alcune situazioni fisiche che sembra siano state finalmente sistemate quasi completamente, grazie alle terapie e alla sedute di allenamento. Ovviamente questo dato conforta coach Vitucci in vista dell’ultimo ciclo di partite, nel quale ogni incontro ha un valore superiore rispetto al singolo match, soprattutto per una squadra che vuole continuare a perseguire l’obiettivo per la quale è stata costruita. L’allenatore della Scandone conta molto sui propri giocatori, la cui esperienza è tale da saper affrontare partite del genere. Ognuno dovrà mettere in campo qualcosa in più rispetto al solito contributo. A cominciare dalla prossima gara, quella contro Brindisi, una squadra che sta disputando un ottimo campionato e che dovrà assolutamente essere affrontata con grande attenzione. Nello sprint finale Vitucci conta anche di poter fare maggiore affidamento su Goldwire, che si sta sempre più inserendo nel gruppo: il salto di categoria nel suo ruolo non è facile da assimilare, ma lui è abbastanza sveglio da adattarsi in maniera veloce alla squadra sta rispondendo bene. Ogni elemento in questo rush finale di stagione può essere importante, dalla forma fisica a quella mentale. Vitucci sta lavorando anche a questo aspetto, cercando di caricare senza però stressare i singoli elementi di un gruppo che sembra bisognoso di grande equilibrio per esprimersi ai massimi livelli. La trasferta cui Avellino è chiamata non è certamente delle più facili, ma da qui in avanti non bisognerà praticamente guardare più né il valore dell’avversario né la graduatoria. L’unico obiettivo resterà solo e sempre la vittoria. Questo lo sanno iu giocatori e lo sa anche Vitucci.