E’ un mercato quasi fermo, quello della massima serie del basket italiano. Pochi colpi, nessuno dei quali veramente a sensazione. La Cimberio Varese sembra essere la squadra più attiva sul mercato con due o tre affari conclusi. Ma nulla di che. Alla fine si ha la sensazione che non ci saranno follie in questo precampionato vissuto sinora sotto il segno dell’austerity. E a questo stile si adatta anche la Scandone Sidigas Avellino, che sinora ha annunciato solo un rinnovo contrattuale e nulla più. Non si intravede nulla nelle mosse della dirigenza, che aveva annunciato di essere pronta a chiudere qualche affare importante, ma che finora non ha ancora messo nero su bianco con nessuno. L’attesa per l’arrivo di qualche giovane elemento proveniente dal mercato americano resta comunque alta. È in quella direzione che si continua a sondare e Nevola è convinto che in tempi piuttosto contenuti qualcosa si riuscirà a fare. Confermati i capisaldi della squadra che anche l’anno scorso ha ben figurato, nonostante il mancato obiettivo dei play off, ora si deve guardare con una certa calma ala mercato, per non compiere l’errore di inserire nel gruppo già consolidato elementi non in grado di integrarsi nel migliore dei modi. Intanto, sul fronte giovanile, si è concluso con un ottimo 13° posto l’avventura dell’Under 14 Elite della Sidigas Scandone Avellino alle finali nazionali di Bormio. Questa mattina, nello spareggio che definiva la classifica finale, i ragazzi di coach Petretta hanno battuto Agrigento per 60-37. Finale di torneo in crescendo per i lupacchiotti che, dopo aver pagato caramente l’approccio alla finale nazionale (subendo tre sconfitte di fila), hanno poi vinto tre delle successive quattro partite, dimostrando quelle capacità tecniche e mentali che gli hanno consentito di essere eletti campioni regionali a metà maggio. Al di là del piazzamento finale, i ragazzi dell’Under 14, oltre ad aver riportato una squadra giovanile della Scandone ad una finale nazionale dopo 7 anni, hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza, di vita e sportiva, che li farà ulteriormente maturare, non solo dal punto di vista cestistico e li caricherà ulteriormente in vista del campionato Under 15 che si appresteranno ad affrontare nella prossima stagione.