Inizia la fase ad orologio ma per la Scandone Avellino la musica non cambia. La squadra biancoverde subisce la prima sconfitta della seconda fase stagionale perdendo in casa contro Catanzaro per 76 a 68. La classifica resta drammatica, per gli irpini, sempre ultimi a 4 punti, e soprattutto dopo aver perso uno scontro diretto, perdendo la possibilità di agganciare proprio Catanzaro a quota 6, e il Monopoli che è uscito sconfitto dalla sfida di Salerno. Percorso sempre più in salita per una squadra incapace di reagire ai tanti scossoni, e che si troverà di fronte, all'inizio di questa settimana, al cambio in panchina. Comunicato l’esonero di coach De Gennaro, che solo qualche settimana fa aveva consegnato nelle mani della dirigenza le proprie dimissioni, che erano però state respinte. Già da qualche ora questa mattina, si vociferava di questa decisione da parte del club, che ha comunicato l’esonero poco prima delle tredici. Al posto di De Gennaro sarà Rodolfo Robustelli a guidare la squadra dopo la una sconfitta pesantissima e in vista di un altro scontro diretto che a questo punto potrebbe essere decisivo, tra due giorni, contro Reggio Calabria, squadra che si trova a quota 8 dopo la sconfitta rimediata sul campo di Sant'Antimo. Quali che siano i rimedi del nuovo coach, ormai non c'è più tempo da perdere. Se la squadra non riuscirà a tornare alla vittoria in tempi brevi la retrocessione diretta sembra essere davvero dietro l'angolo. Con il cambio in panchina si saprà anche se i problemi di questa squadra fossero solo relativi alla guida tecnica. In questi due giorni bisogna riordinare le idee e cercare di evitare un'altra caduta che potrebbe essere fatale.
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