Montepaschi Siena Sidigas Avellino: 101-65. Questo devastante risultato riporta subito la squadra biancoverde con i piedi per terra dopo che la squadra guidata da Tucci aveva ben sperato di essere uscita fuori dal tunnel della crisi dopo la vittoria contro la Enel Brindisi. Un lunedì nero quello che si è consumato sul campo della squadra campione d’Italia che non ha avuto alcuna pietà dell’Avellino che aveva avuto anche un discreto approccio alla partita, salvo poi crollare miseramente sotto i colpi di una compagine meglio attrezzata e sicuramente non in linea con quelle che sono le possibilità della formazione di Tucci. Scandone sempre sotto, fin dal primo quarto, ma sempre dando la sensazione di poter essere in partita. Non c’è ancora Dean, neo arrivato, e Tucci ripropone la modalità tattica già mostrata in occasione della partita contro Brindisi. Nel primo segmento di gara la difesa riesce ad arginare la squadra avversaria ed il possesso è discreto,. Buono anche il movimento atto a non creare punti di riferimento per gli avversari. Ne conseguiva la chiusura sul punteggio di 25 a 20. Un passivo tutto sommato contenuto, con un distacco di sole cinque lunghezze che rimaneva invariato anche quando si giungeva alla pausa lunga. Sul 41 a 36 si coltivava l’illusione di poter resistere alla superiorità di Siena. Addirittura qualcuno accarezzava il sogno dell’impresa in rimonta. Ma il sistema di gioco dei biancoverdi rappresentava una garanzia fino a quando la squadra toscana non riusciva a prendere le misure e mettere in campo le contromosse. Siena imbrigliava i manovratori bianco verdi, mettendo gli esterni in condizione di non nuocere e riuscendo a neutralizzare la rete di scambi in difesa. Gli errori da parte dei bianco verdi si moltiplicavano, con il risultato che Siena prendeva il largo. Nel terzo quarto si segnava un più ventidue che di fatto chiudeva i conti. Nell’ultimo segmento di gara subentrava poi anche la stanchezza, perché, tra le altre cose, il modo di gioco della squadra di Tucci comporta un grande dispendio di energie. Un parziale di 29 a 15 per i padroni di casa inchiodava il risultato sul 101 a 65. Per Avellino bene Shakur e Richardson, autori rispettivamente di 16 e 15 punti personali. A segno anche Biligha con 3 punti, Spinelli 6, Mavreides 7, Dragovic 5, Johnson 5 ed Ebi 10. Domenica 9 dicembre si ritorna in casa per la gara contro Roma. Sarà necessario non fallire l’appuntamento e rialzare la testa dopo la sonora batosta inflitta da Siena, con la consapevolezza di avere affrontato una corazzata e ripartendo subito a testa alta.