La notizia ha fatto il giro del web in pochi minuti e nessuno ha smentito la presenza del prossimo allenatore della Scandone. Vitucci, che per la prima volta avrebbe fatto ritorno ad Avellino dopo l’addio alla fine della passata stagione, sta ancora limando gli ultimi dettagli con la società. La prossima settimana l’ufficializzazione, visto che ormai siamo ai dettagli, ed anzi, potrebbe anche essere che l’allenatore della prossima stagione biancoverde abbia in realtà già messo nero su bianco, ma, per quanto detto ieri, stia aspettando solo di rendere ufficiale la sua nuova avventura ad Avellino. Il ritorno di Frank Vitucci comporta una piccola rivoluzione non solo tattica, ma anche, ovviamente, tecnica. Si guarda ora con maggiore attenzione al mercato, anche quello estero, per individuare giocatori che possano essere di gradimento al tecnico veneto, che dovrà ovviamente dare le sue indicazioni ad direttore sportivo Nevola, con cui ha giù lavorato e che dunque riparte più che mai confermato nel proprio ruolo di talent scout e uomo mercato. Dopo la apposizione della sospirata firma che metterà fine alla querelle dell’estate, sarà lo stesso Vitucci, come sua abitudine, ad affiancare il diesse nella osservazione, nella individuazione e nella scelta dei giocatori dei quali vorrà avere la partecipazione in squadra. I nomi che circolano sono già da qualche giorno consolidati. Su tutti quello di De Nicolao, attualmente impegnato con la nazionale, elemento di spessore che continua a rientrare nell’assoluto gradimento dell’allenatore che lo ha impiegato con ottimi risultati a Varese. Potrebbe essere lui il primo obiettivo di mercato della nuova Scandone Sidigas Avellino, anche se il nome nuovo che sta circolando nelle ultime ore è quello di Cavaliero, elemento che  certamente darebbe ancora maggiore spessore ad una squadra che ovviamente ora abbisogna di alcune certezze in chiave tattica. Nevola sta già lavorando sotto traccia cercando di non disperdere il patrimonio attualmente presente in squadra. Obiettivo dichiarato, quello di trattenere Lakovic prima di qualsiasi altro movimento di mercato. Anche in questo caso però è la questione allenatore a continuare a fare da tappo. Ed anche in questo caso vige la parola d’ordine in voga ormai da circa due mesi: a breve se ne saprà di più.