Dopo il pesante ko interno subito per mano del Pescara, la squadra avellinese si è vista sfilare accanto molte squadre che ora prendono decisamente il largo e che staccano sempre più la squadra di Marcolin in classifica. Ad essere speranzosi, la matematica ancora sostiene qualche possibilità di approdare ai playoff. Ma ad essere realisti bisogna stare attenti a non proseguire sulla strada intrapresa perché, e non è il caso di scherzarci su, i playout sono dietro l’angolo, ossia alla stessa distanza proprio dei playoff. Se dunque da un lato è lecito sperare, dall’altro è inevitabile preoccuparsi. Il pareggio di ieri del Perugia grazie ad un gol in extremis realizzato dal Brescia, ha evitato conseguenze peggiori delle attuali. Avellino resta dunque ancora in scia. Ma ora, senza nascondersi dietro un dito, e senza insistere troppo sul fatto che la squadra comunque esprime a tratti un bel gioco, bisogna puntare sul risultato. Bisogna vincere a tutti i costi, anche dovendo sacrificare magari lo spettacolo. A questo punto della stagione, mentre si delineano valori ed obiettivi, non si può che pensare al risultato. Ed il risultato oggi può spostare nettamente gli obiettivi. Inutile dire che sarà importante mettere subito da parte le sensazioni ed i brutti ricordi del venerdì sera nero vissuto contro il Pescara. Cercare di raccogliere energie positive e concentrarsi sulla trasferta di Perugia. Probabilmente sarà quella la gara decisiva, per sapere se i lupi potranno lottare fino alla fine per un posto in luce, o se invece dovranno accontentarsi di altri obiettivi meno prestigiosi. Le forze andranno ricercare anche nella dura contestazione subita da parte dei tifosi biancoverdi, cercando di ricucire uno strappo che non attende altro che trovare il rattoppo, che possa magari nascere da un risultato positivo. Intanto la squadra, proprio in vista della trasferta di Perugia, ha ripreso gli allenamenti ieri pomeriggio, a porte chiuse, a Torrette di Mercogliano. Indisponibili - oltre a Migliorini - Gavazzi e Jidayi, che proseguono con programma riabilitativo, e Arini bloccato da sindrome influenzale. Riposo e terapie per Pisano, alle prese con un risentimento muscolare tra gluteo e flessore della coscia destra: il calciatore sarà sottoposto a esami di controllo entro domani. Oggi allenamento a porte chiuse al Partenio-Lombardi.