L’Avellino sfata un tabù, ma ne mantiene vivo un altro. Il tabù sfatato riguarda Latina, città dalla quale i biancoverdi erano sempre ritornati sconfitti. Il pareggio conquistato sabato sera spezza finalmente l’incantesimo che voleva i lupi in forte difficoltà sul terreno di gioco dei laziali. Resta in piedi, invece, la regola che vuole l’Avellino incapace di vincere le prime due gare del campionato. La media comunque è ottima, con una vittoria casalinga ed un pareggio ottenuto su un campo storicamente ostico. I biancoverdi hanno giocato una gara attenta, nella quale sono emersi diversi elementi su cui riflettere ed in seguito ai quali è possibile tracciare un bilancio positivo. Il primo elemento riguarda la caparbietà con la quale la squadra di Rastelli ha cercato il vantaggio. Nessun atteggiamento timoroso o reverenziale nei confronti degli avversari. La formazione irpina sin dalle prime battute di gioco ha tentato di scardinare la difesa del Latina, vedendosi anche annullare un gol che invece era probabilmente regolare. Questione di tempo, e il gol per i biancoverdi arrivava. E qui, nell’autore del gol del vantaggio, c’è la seconda riflessione. Nella giornata in cui i bomber non segnano, ci pensa Fabbro, un difensore, a mettere la palla nel sacco. Perché l’Avellino gioca da squadra, in maniera unita e corale, senza che nessuno si tiri indietro di fronte alle occorrenze. E qui arriva l’altra riflessione, quella relativa alla capacità della squadra di assestarsi e reagire anche alle difficoltà. Il Latina, infatti, riusciva a raddrizzare il match in apertura di ripresa, ma i biancoverdi non si smembravano, la squadra restava compatta, e, come sottolineato anche da Rastelli a fine partita, dimostrava di essere in grado di contenere le folate offensive di una squadra che dopo il pari aveva ritrovato forze ed orgoglio per poter affondare il colpo decisivo. Complica anche la fortuna, che non guasta mai, quando una palla scagliata dalla distanza da parte di un giocatore del Latina si andava a stampare sulla traversa, l’Avellino riusciva a portare a casa un punto d’oro, importantissimo, che fa mantenere l’imbattibilità ai biancoverdi, a quota quattro dopo due giornate di campionato. Domenica prossima si ritorna a giocare al Partenio Lombardi, per un’altra sfida che nel recente passato ha visto le due squadre protagoniste anche in Lega Pro. Arriva la Ternana, alla sua seconda trasferta consecutiva, dopo quella di Padova, dove, contro il Cittadella, ha conquistato un pareggio per due a due, dopo essere stata a lungo in vantaggio. Sfida che si profila interessante e che Rastelli comincerà a preparare domani, sempre a porte chiuse, a Torrette di Mercogliano.