Ripresa degli allenamenti ieri mattina al "Partenio-Lombardi". Nemmeno il tempo di rifiatare che si è di nuovo in campo per preparare l’ultima fatica che condurrà la squadra di mister Rastelli alla trasferta di Padova, contro una formazione già retrocessa, contestata dai propri tifosi e che per ciò stesso venderà cara la pelle per non lasciare, oltre alla delusione per la mancata permanenza in serie B, anche il brutto ricordo di chiudere con una sconfitta davanti al pubblico amico. Nonostante questo desiderio, il Padova potrebbe giocare con molti giovani in campo, a differenza dell’Avellino che, per tentare il tutto per tutto si schiererà con la migliore formazione possibile. Si giocherà venerdì sera alle 20 e 30, e ciò comporta che gli allenamenti debbano seguire ritmi imposti e molto ristretti. Così ieri gli uomini che erano stati impiegati nella gara contro la Reggina hanno svolto lavoro defaticante, il resto seduta regolare. Affaticato Fabbro, lavoro specifico per Terracciano, terapie per Galabinov il quale si è sottoposto ad accertamenti per verificare lo stato dell'infortunio al ginocchio destro, ed i cui risultati dovrebbero essere noti per domani. Si teme che sia lui che Fabbro possano dare forfait per l’ultima di campionato, anche se lo staff medico è al lavoro per risolvere i problemi dei due, che sono elementi importantissimi nei rispettivi reparti. All’esito della penultima giornata del campionato di serie B, sono intanto giunte anche le decisioni del giudice sportivo. L’Avellino potrà contare sull’intera rosa, non avendo calciatori squalificati tra le proprie fila. Maxi stangata invece, con squalifica di cinque giornate, per Concas del Carpi. Squalifica di tre giornate a Del Gaudio, sempre del Carpi, Djuric  del Cittadella e Turchi della Virtus Lanciano. Squalifica per un turno per Calderoni, Ceppitelli, Fossati (Bari), Cristiano (Varese), Ferri (Trapani), Gagliolo (Carpi), Hysaj (Empoli), Balzano (Pescara), Baraye (Juve Stabia), Buchel, Mammarella (Lanciano), Coletti (Brescia), Di Lorenzo (Reggina), Pellizzer (Cittadella), Tremolada (Varese), Rigoni (Novara). Intanto continua a tenere banco l’attesa per ciò che potrà accadere all’esito dell’ultima giornata di campionato. I tre posti disponibili in zona play off, per un numero esattamente doppio di squadre tiene viva l’attenzione e stimola i calcoli più disparati. Oltre sessanta le combinazioni possibili all’esito dell’ultimo turno di campionato, il che vuol dire una cosa sola: l’Avellino deve pensare a vincere. Il resto accadrà se deve accadere.