La gioia irrefrenabile esplosa al momento del gol ha accompagnato l’Avellino fino al dopo partita, a testimonianza della voglia che la squadra biancoverde aveva di conquistare questo successo fondamentale contro lo Spezia. Eroe di giornata, manco a dirlo, Gigi Castaldo, incontrastato protagonista della vittoria non solo per il gol segnato, ma anche e soprattutto per la capacità che ha avuto di ergersi a condottiero della sua squadra per tutto l’arco della partita. Una gara che la squadra di Foscarini ha interpretato secondo quelle che erano le previsioni della vigilia. Tensione, sì, ma con la capacità di avere pazienza ed attendere il momento opportuno per colpire. E così l’Avellino porta a termine quella missione senza la quale sarebbe stato difficile arrivare all’ultima di campionato, a Terni, con la voglia e la consapevolezza di potere compiere l’impresa salvezza. Sospinta da un pubblico da massima serie, la squadra ha centrato l’unico risultato che aveva a disposizione, quella vittoria che mancava da quando al Partenio Lombardi era stato il Perugia a capitolare, unico successo della gestione Foscarini. Che si gode il successo e suona la carica anche in vista dell’ultima partita della stagione, elogiando il tifo che ha colmato di grinta ed energia lo stadio intero, in un’atmosfera che ha di fatto confermato che una piazza come Avellino merita di conservare il palcoscenico della cadetteria. La tensione che accompagnava la partita, la responsabilità cui erano chiamati i calciatori in campo è stata mitigata proprio dalla spinta incessante del pubblico, dodicesimo uomo in campo come in tante occasioni era successo. Con lo sguardo alle gare odierne, nelle quali sono protagoniste le altre squadre impegnate nella volata finale del campionato per la salvezza, l’Avellino comincia già a pensare all’ultimo impegno. Quello decisivo e definitivo, contro la Ternana, che si gioca le sue ultime flebili speranze di salvezza. Anche in Umbria sarà fondamentale l’apporto dei tifosi, per portare a compimento un programma salvezza, che sembrava sul punto di potere svanire solo un paio di settimane fa.