Partenza per Modena, alla ricerca di punti che possano essere utili al piazzamento playoff. Con la bocca chiusa e tanta rabbia in corpo la comitiva biancoverde cerca di lanciare la sfida alla squadra di Novellino, che sta scalando posizioni di classifica e si è ormai attestata stabilmente nei piani alti della graduatoria, divenendo una delle favorite alla disputa dei playoff per la massima serie. Dopo il pareggio interno rimediato dall’Avellino a tempo praticamente scaduto contro il Trapani, e con il raffreddarsi delle emozioni dell’immediato dopo gara, l’analisi distaccata del risultato e della classifica porta a dire con serenità che nulla è ancora perduto. Certo, quella di Modena è una trasferta ostica, difficile, ma per i bianco verdi ci saranno anche due gare ancora da giocare, contro due formazioni delle quali una, la Reggina, è già retrocessa, l’altra, il Padova, è a un solo punto dal baratro. Insomma, calendario alla mano tutto è possibile. E addirittura in caso di successo contro il Modena l’Avellino avrebbe la possibilità di agganciare in classifica la squadra gialloblù, che solo poche settimane fa era abbondantemente alle spalle della squadra di Rastelli. Ma gli ultimi eventi oltre a sovvertire alcune posizioni in graduatoria, hanno contribuito sensibilmente ad un altro fattore: affollare come non mai la zona play off. Nella quale potenzialmente rientrano tredici squadre, almeno stando alla matematica. Ovviamente occorrerà vivere il turno di campionato per assistere alle prime scremature. Ovvio che comunque, con tali presupposti non si potrà certamente fallire il colpo in nessuna gara, e se tanto dovesse accadere bisognerebbe sperare in risultati favorevoli provenienti dagli altri campi. Siena e Trapani, rispettivamente ad uno e due punti di distacco dall’Avellino non attendono altro che un passo falso dei lupi per tentare il sorpasso. Anche se il turno appare ostico per il Siena che è ospite del latina, lanciatissimo all’inseguimento del secondo posto che vale la promozione diretta in massima serie. Ma l’Avellino deve considerare poco ciò che accade sugli altri campi. Guardare in casa propria e tentare il colpaccio è la cosa principale da farsi in questa fase finale del campionato. Anche se sarà difficile contro una squadra che viene da ben dodici risultati utili consecutivi. L’ultimo ko casalingo per i canarini risale addirittura al girone di andata, con il Pescara che si impose per uno a zero. Sarà Angelo Cervellera di Taranto l’arbitro di Modena-Avellino in programma domani alle ore 15 allo stadio “Braglia”. Il fischietto pugliese sarà coadiuvato da Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Daniele Ceccarelli di Terni. Quarto uomo Antonio Rapuano di Rimini.