Aver toccato quota tre sconfitte consecutive per l’Avellino rappresenta il classico limite da non superare. Ed è per questa ragione che contro la Pro Vercelli, stasera, al Partenio Lombardi, ci sarà un solo risultato da inseguire, e quel risultato è ovviamente la vittoria. Novellino ha lavorato poco con la squadra, per via del turno infrasettimanale che cade a soli tre giorni dalla sconfitta subita in rimonta dal Pescara. Motivo per credere che dunque si punterà sugli schemi e sugli uomini collaudati e già pronti al match. Dall’latro lato pesa la valutazione dell’opportunità di far ruotare un po’ gli elementi in mezzo al campo per non rischiare di incorrere in un sovraccarico di lavoro per qualcuno dei calciatori. Il dilemma verrà sciolto solo questa sera, quando si capirà se il tecnico biancoverde avrà optato per le conferme o se invece è arrivato il momento per fare un po’ di turnover. Delle tre sconfitte consecutive per l’Avellino si è detto. Di contro c’è una Pro Vercelli che invece è reduce da quattro risultati utili di fila, conquistati contro Cesena, Perugia, Bari e Carpi. Otto punti in quattro partite, con le vittorie ai danni delle prime due squadre e due pareggi contro due squadre che non sono certamente sprovvedute. Un biglietto da visita niente male per la squadra piemontese, dunque, che in trasferta ha collezionato due sconfitte, una vittoria ed un pareggio. Nella sfida dei numeri in attacco vince l’Avellino con 19 gol fatti a fronte dei 15 degli avversari, che in difesa hanno la meglio sui lupi. 15 gol subiti contro 19. Sarà una sfida importante anche sotto questo aspetto: l’Avellino è chiamato a preservare la propria porta che è sempre stata violata in ognuna delle partite disputate sinora. La sfida di questa sera sarà diretta dal signor Antonio Rapuano di Rimini, che sarà coadiuvato dagli assistenti Marco Citro della sezione di Battipaglia e Vincenzo Soricaro della sezione di Barletta. Quarto uomo Luca Massimi della sezione di Termoli. Fischio d’inizio alle ore 20,30.
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