Con l’allenamento di oggi a porte chiuse, sul campo di Torrette di Mercolgiano, si mette un altro tassello alla preparazione in vista del match di martedì dell’Avellino contro il Cittadella. Trasferta che l’Avellino non vuole sprecare. La squadra biancoverde è consapevole di poter fare bene contro un avversario che non può, non deve mettere paura alla squadra di Rastelli. Che avrà fino alla fine dubbi di formazione, visto che oltre all’ormai storica assenza di Togni ed Abero, si sono sottoposti ancora una volta a terapie Fabbro e Castaldo, mentre ha svolto anche lavoro ridotto l’estremo difensore Terracciano. Insomma, i problemi in casa dei lupi non mancano, ma è ovvio che bisogna affrontare la situazione con la massima tranquillità, viste le garanzie offerte all’allenatore anche dai calciatori non impiegati con costanza, che comunque hanno offerto garanzia di tenuta quando sono stati chiamati in causa. E soprattutto visto che la squadra biancoverde giocherà martedì prossimo, con altri tre giorni davanti, dunque, per potere recuperare appieno la condizione e le forze per la gara. Uno spostamento che, visto il numero di acciaccati, potrebbe risultare fondamentale per la squadra irpina. In casa Cittadella c’è fiducia per la prossima partita. Anche i granata stanno sostenendo gli allenamenti in vista della partita con i lupi, dopo due giorni liberi concessi da mister Claudio Foscarini. Il quale potrebbe non essere esente da problemi legati alle assenze per la gara in programma martedì sera alle 20.30 allo Stadio Tombolato. Assenti ancora Mattia Montini e Alfredo Donnarumma. Per i due attaccanti prosegue il lavoro di recupero. Rientrato, invece, regolarmente in gruppo Andrea Paolucci che è a disposizione del suo allenatore. Per tutta la settimana la squadra ha sostenuto esclusivamente lavoro pomeridiano, e tanto in ragione della disputa in notturna della prossima partita. Il posticipo dell'undicesima giornata del campionato serie B in programma, come già più volte detto, martedì prossimo a Cittadella, ore 20.30, sarà diretto da Francesco Paolo Saia di Palermo, che verrà coadiuvato dagli assistenti Tegoni di Milano e Mondin di Treviso. Quarto uomo Ros di Pordenone.