La grande incognita della prossima stagione è quella degli obiettivi. In casa dell’Ariano non si fa mistero di essere ad un bivio importante. La squadra che quest’anno ha ben figurato, scalando la classifica e piazzandosi tra le migliori, fino a sfiorare il sogno promozione con una grande prestazione nei play off, riparte da alcune certezze, ma, come sempre accade, anche da numerosi punti interrogativi. Tra questi l’allestimento della squadra e gli obiettivi da porsi. L’anno passato la squadra era stata costruita come una sorta di scommessa, risultata poi vincente. Formazione costruita non per vincere ma per ben figurare in un campionato difficile come quello di Promozione. Obiettivo raggiunto senza troppi problemi se è vero come è vero che effettivamente la compagine del Tricolle si è non solo ottimamente difesa dalla concorrenza, ma ha anche fatto più di quello che probabilmente era stato messo in preventivo. Ora si viaggia verso il futuro prossimo. Movimenti importanti presto dovranno essere fatti sia sotto il profilo dell’allestimento della squadra, sia sotto l’aspetto che quasi ogni estate rappresenta lo scoglio più grande da affrontare: la formazione della compagine sociale, la partecipazione degli sponsor al progetto, l’apporto dell’amministrazione comunale. Elementi che tutti insieme concorrono alla realizzazione della possibilità di andare avanti. Non bisogna dimenticare infatti che negli anni passati la società è stata spesso sull’orlo della non iscrizione per mancanza di fondi sufficienti. Quasi sempre lo sforzo dei singoli, nel corso degli anni, ha consentito di portare avanti il discorso calcistico sul Tricolle. L’anno scorso la sperimentazione della nuova formula della fusione di fatto tra più società, con l’obiettivo dichiarato di rendere fungibili una serie di servizi ma anche i calciatori che potevano fare al caso dell’una o dell’altra categoria. Con questo passaggio sembra che le cose siano migliorate di molto, anche se ora bisognerà comprendere in che modo si vorrà continuare questo processo di crescita. La programmazione verrà resa nota a breve. Il mese di luglio, nel panorama del calcio dilettantistico, è notoriamente un mese di passaggio, di standby, di riflessione in vista delle grandi manovre agostane, quando nascono materialmente le squadre e quando i programmi dei singoli club vengono resi noti, con tutti gli obiettivi connessi. Anche in casa Ariano sarà così.