Ancora una sconfitta davanti al pubblico di casa per l’Ariano. La squadra del Tricolle non riesce ad arginare la orza della capolista Cervinara e si arrende ancora una volta. Ancora nessun punto guadagnato dalla formazione del Tricolle nelle gare casalinghe. Ora il Renzulli rischia di diventare davvero una maledizione. La gara si era aperta sotto buoni auspici. Il Cervinara sprecava infatti un calcio di rigore propiziato da un fallo di Mazzarella. Gli attacchi dei caudini, che partivano con tutti i favori del pronostico, si rivelavano sterili. Gli attaccanti, su tutti Pignalosa, erano poco precisi, e spesso le occasioni migliori venivano vanificate proprio in fase di conclusione. L’Ariano non guardava ed anzi cercava di fare la sua partita, che risultava alla fine più equilibrata di quanto era stato messo in previsione. La formazione arianese scheggiava anche una traversa con Vitillo, ma nella ripresa si registrava la crescita decisa degli ospiti. Che al 25’ concretizzavano con Russo, e si portavano in vantaggio. La rete realizzata a metà della ripresa risultava sufficiente a gestire in tranquillità la restante parte della partita. Che si concludeva senza che succedesse altro di rilievo. Al di là della ovvia considerazione che non sono queste le gare per le quali sperare di fare punti salvezza, una considerazione in merito alla gestione delle partite interne si impone all’Ariano. Dopo un pareggio importantissimo, come quello conquistato a Mirabella una settimana prima, ci si sarebbe aspettati una squadra più motivata ed arrembante. Per la terza volta, invece, al Renzulli è arrivato il ko. Marinaccio e i suoi ragazzi devono trovare il modo per invertire la rotta, facendo in modo di non distaccarsi troppo dal gruppo di squadre che punta alla salvezza. E ancora una volta alla ribalta viene un aspetto. Lasciare tanti punti nelle gare casalinghe non solo fa male alla classifica attuale, ma potrebbe diventare una situazione seria proprio sulla lunga durata del campionato.