Che le strade di Foscarini e dell’Avellino fossero destinate a dividersi era la logica conseguenza di un silenzio che durava da troppo tempo. E che Taccone avesse già messo in cantiere la trattativa per non restare spiazzato era altrettanto chiaro. Al netto delle presentazioni ufficiali, sarà dunque Michele Marcolini a guidare la squadra irpina nel prossimo campionato di serie B. una scelta che va nella direzione dell’uomo di campo, di colui che ha fatto gavetta anche nei campionati minori, di chi sa come masticare il campo essendo stato giocatore di lunga carriera prima che allenatore con ottimi risultati sui campi della serie C, alla guida dell’Alessandria. La prima curiosità riguarda la scheda dell’allenatore presente su Wikipedia. Marcolini sin dalle prime ore del pomeriggio di ieri veniva indicato come nuovo allenatore dei biancoverdi. In altre parole, subito dopo la notizia del mancato accordo con Foscarini, si è data forma ad una notizia che pur senza la consacrazione dell’ufficialità era già nell’aria dalle prime ore del mattino. La carriera di marcolini come allenatore ha inizio nel 2013, quando diventa l'allenatore del Lumezzane, squadra militante in Prima Divisione. Nel 2014 va alla guida del Real Vicenza, neopromosso in Lega Pro, ma nel gennaio seguente viene esonerato salvo poi essere richiamato sulla panchina dei biancorossi, terminando la stagione al settimo posto. Nel biennio 2015/2016 guida prima il Pavia, poi il Santarcangelo, mentre nel 2017, dopo avere ottenuto il titolo di allenatore di primo livello a Coverciano va ad allenare l'Alessandria, squadra che porta alla salvezza, dopo avere anche conquistato la Coppa Italia Serie C dopo aver battuto per 3-1 la Viterbese Castrense. La settimana che ha avuto inizio ieri dovrebbe essere anche quella in cui si chiariranno le posizioni societarie, ma anche in questa ottica sembra più che probabile che Taccone resti da solo alla guida del club.
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