A metà strada tra l’euforia di un mercato già attivo e vivace e la mestizia di un grido di allarme lanciato da Taccone ai microfoni di una emittente sportiva avellinese. E’ questo il sentimento altalenante che si nutre ad oggi in casa biancoverde, dopo le parole del massimo dirigente irpino, che ha lanciato un appello ed un avvertimento: l’iscrizione al prossimo campionato di serie B, con tutto ciò che ne consegue è stato un vero atto di amore, ma le finanze, senza l’apporto di nuovi soci, potrebbero non essere sufficienti per garantire la tenuta economica del club ancora per molto tempo. Mentre, come detto, il mercato sta già offrendo colpi a raffica, ritorna di attualità la questione società. Taccone sin dalla passata stagione è alla ricerca di soci che posano rimpinguare lo stato delle casse del club. Ma nonostante le tante voci che si sono susseguite fin dalla chiusura della scorsa stagione agonistica, ad oggi nulla si è mosso in tal senso. Persone interessate ma nulla di più: questo il quadro dei fatti relativi all’eventuale allargamento della compagine sociale per l’Avellino. E mentre Taccone confessa di essersi esposto ancora una volta in modo considerevole per assicurare la disputa di un campionato di livello, per l’Avellino non arrivano nuovi investitori. Intanto, a fronte di queste dichiarazioni che sono destinate senza alcun dubbio a lasciare il segno, si registra l’iperattività del club sul mercato. Dopo avere confermato che l’asse con il mercato belga resta quello prediletto dal direttore sportivo De Vito, si battono le piste dei buoni rapporti con i club italiani, sin primis con l’Inter, che ha in passato fornito buoni giocatori alla squadra biancoverde. Ed anche quest’anno potrebbe rinnovarsi questa che orami appare una consuetudine, e dal club neroazzurro potrebbe arrivare qualche elemento di pregio per la categoria.
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