Allenamento pomeridiano a porte chiuse al “Partenio-Lombardi” ieri per l’Avellino. Ancora una volta Tesser fa la conta degli acciaccati, ma stavolta la situazione appare meno grave che in passato. Si è allenato regolarmente in gruppo il centrocampista Davide Gavazzi. Ridotto e terapie per Biraschi. Terapie per Rea, Tavano e Ligi. La squadra ha sostenuto questa mattina la seduta di rifinitura in vista della gara di domani sera a Pescara. L’anticipo della serie B vede dunque protagonista la squadra irpina che contro gli abruzzesi si gioca una chance importante per rimettersi in corsa per un piazzamento playoff, e soprattutto per trovare una continuità che ad oggi sembra ancora mancare ali uomini di Tesser. Allenamento pomeridiano nel giorno di mercoledì anche per il Pescara in vista dell'anticipo di domani contro l'Avellino: mister Oddo ha impegnato la squadra in una seduta composta da esercitazioni di costruzione di gioco e partitella a tema attacco contro difesa. Rientrati i nazionali Verre e Mandragora che hanno però lavorato a parte. Assente Fiamozzi per un permesso. Gianluca Caprari ha ripreso a pieno ritmo con i compagni di squadra, eseguendo in gruppo tutto l'allenamento. Palestra per Bunoza, come da programma. In infermeria soltanto Luca Forte e Hugo Campagnaro: quest'ultimo comincia oggi il processo di terapie a causa dell'infortunio rimediato al polpaccio. Non ci saranno assenze per squalifica né da una parte né dall’altra. I provvedimenti del giudice sportivo, che ha usato la ano pesante con parecchi calciatori,l non riguardano l’Avellino o il Pescara. Si diceva della mano pesante del Giudice Sportivo che ha fermato per tre turni l’attaccante dello Spezia Emanuele Calaiò e Raicevic del Vicenza. Due le giornate di squalifica per Comotto del Perugia. Una giornata di stop per Addae dell’Ascoli, Eramo e Scozzarella del Trapani, Borghese e Cassetti del Como, Olivera del Latina, Perico del Cesena, Viola del Novara, Vitale della Ternana. Tra gli allenatori, due turni di squalifica inflitti a Bjelica dello Spezia per avere contestato platealmente l'operato degli Ufficiali di gara, rivolgendo inoltre al Quarto Ufficiale un'espressione insultante; all'atto dell'allontanamento, reiterava tale atteggiamento e, calciando con violenza una borraccia, provocava la reazione dei propri sostenitori. Un turno a Torrente della Salernitana per le contestazioni operate nei confronti dell’arbitro.