E’ in programma Sabato 19 Gennaio, al Palasport con inizio alle ore 18.30, la gara GSA ARIANO - SIDIGAS ATRIPALDA che concluderà il girone di andata. I giovani atripaldesi rappresentano il vivaio della squadra di serie A che ha conquistato la Coppa Italia e quindi arrivano ad Ariano per mettersi in mostra ed esprimere il loro valore. Sarà un derby che rinnova la sana e storica rivalità sportiva tra le due società ed i biancorossi locali vogliono uscire da questo confronto conquistando l’intera posta in palio. I tre punti sono importanti per continuare la rincorsa sull’Olimpica, ma nei derby niente è scontato, quindi sabato c’è la necessità di affrontare la gara con la massima attenzione per contenere la dinamicità dei giovani atripaldesi. Il capitano del GSA Santuoro invita i compagni a non abbassare la soglia di concentrazione per non perdere di vista l’obiettivo che il gruppo persegue e spera che anche nel prossimo impegno  si rinnovi la coesione e la forza della squadra. Per gli sportivi arianesi sarà l’ennesima occasione per assistere ad uno spettacolo sportivo di alto livello tra due formazioni del nostro territorio. Cerca il riscatto in casa, dopo la sconfitta di Cimitile, il GSA ARIANO femminile che Domenica, ore 18.30 al Palazzetto dello Sport, si confronterà con il S. Nicola La Strada. La squadra arianese, nell’ ultima gara, pur giocando bene, non è riuscita a raccogliere punti quindi aspetta questa occasione per cercare di cogliere la seconda vittoria stagionale. A dire il vero, fino a questo momento la squadra non è stata molto fortunata: diversi infortuni non hanno mai permesso di mettere in campo la migliore formazione. Per Domenica si spera di recuperare qualche individualità importante per rendere maggiormente competitivo il team e provare a centrare l’obiettivo. “E’ un momento delicato, afferma Carmelo Barbieri, la squadra deve reagire e mostrare il proprio reale valore  senza legarsi ad  alibi e sfortuna, il tasso tecnico del gruppo può far superare le difficoltà in questa fase ma è necessario anche non abbassare la guardia e scendere in campo con maggiore grinta”.