Doppia seduta di allenamento ieri per l’Avellino che nella mattina ha lavorato sul “campo B” del Partenio-Lombardi mentre nel pomeriggio ha svolto allenamento a San Michele di Serino. Differenziato e terapie per Giosa e Biancolino, lavoro ridotto per Bianco, che ha accusato un lieve affaticamento muscolare. Già oggi è ritornato pienamente abile e a disposizione per la doppia seduta divisa ancora una volta tra il Partenio e San Michele di Serino. Si continua a seguire da vicino dunque la condizione di Biancolino. Il suo forfait nell’ultimo turno di campionato, nella gara vincente contro il Gubbio è giunto a sorpresa, visto che nel corso della settimana aveva dato segnali di ripresa incoraggianti. Per il Pitone però adesso i tempi a disposizione per il completo recupero sono più lunghi considerato che il campionato di Lega Pro resterà fermo per un turno. Domenica tutti a riposo e vera occasione per ricaricare le pile e rimettersi in sesto dopo i proficui sforzi profusi in occasione della partita contro il Gubbio. Ancora da definire quello che sarà il programma seguito dalla squadra di qui alla fine del lungo periodo di allenamenti che divide la squadra dall’impegno casalingo con il Latina. Probabilmente la prossima settimana la squadra affronterà in amichevole qualche compagine dilettantistica, anche se non è da escludersi che Rastelli alla fine preferisca fare allenare i suoi in famiglia, evitando magari di sottoporre la squadra a troppi elevati slanci agonistici degli eventuali avversari. Non è una novità infatti che Rastelli prediliga questo tipo di soluzione. Al di là della scelta dello sparring partner per il prossimo incontro amichevole, la preparazione cui i lupi si sottoporranno da qui al 2 dicembre, data dell’incontro con il Latina, sarà intensa e serrata. Non ci saranno permessi speciali o allungamenti della sosta. Tutto si svolgerà regolarmente, senza sovvertimenti. Anche perché è probabile che il tecnico bianco verdi approfitterà di queste giornate in più a sua disposizione per mettere a punto qualche nuovo elemento tattico da applicare in via generale fino alla fine della stagione. Fedele al suo modulo, Rastelli ha più volte però mostrato l’attitudine a mutare in corsa assetto. Questo aspetto sarà curato proprio approfittando del fatto che non bisognerà preparare una partita in particolare, e che prima di concentrarsi sul prossimo avversario ci sarà appunto la possibilità di sperimentare a livello generale nuovi movimenti della squadra e nuovi atteggiamenti tattici. Che si traducano poi in maggiore utilità per la squadra da qui alla fine della stagione.
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