Ora c’è l’ufficialità. Pietro Terracciano è un giocatore dell’Avellino. L’estremo difensore proviene dal Catania con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il ventitreenne rappresenta un acquisto di sicuro valore per il campionato di Serie B, vista la sua esperienza maturata tra i pali della Nocerina di cui è stato portiere due stagioni orsono. Con l’ufficializzazione di Terracciano, e l’arrivo di Seculin contestualmente alla conferma di Di Masi, l’Avellino ha riempito ogni casella relativa ai portieri. Adesso occorre solo attendere l’ufficializzazione di qualche colpo importante nel settore di attacco e le operazioni di mercato dell’Avellino potrebbero dirsi chiuse. Tanto a meno che non si decida di puntellare con un altro arrivo la difesa, ma questa potrebbe essere, più che una necessità, una decisione assunta solo per dare maggiore stabilità ad un reparto già bene attrezzato. In questa ottica va vista la presenza di un difensore in prova al Patini di Castel di Sangro. Doppia seduta ieri, intanto, per l'Avellino nel  ritiro di Castel di Sangro. La squadra, ormai come da programma, si è alternata in esercizi fisici a prove tecniche sul campo B dello stadio "Patini" agli ordini di Massimo Rastelli e dello staff tecnico. Sperimentate diverse situazioni insistendo molto sui movimenti del 3-5-2. L’allenamento pomeridiano si è svolto sempre sul campo B dello stadio "Patini". Al gruppo si sono aggregati Emanuele Catania, che ha raggiunto vecchi e nuovi compagni, e il difensore bulgaro, classe '87, Jordan Hristov Miliev ex Levski Sofia che sosterrà un periodo di prova. Ancora in permesso Seculin, il resto del gruppo ha regolarmente lavorato. Oggi ancora doppia seduta sui consueti ritmi. Ma oggi è anche il giorno della consegna ufficiale dello Stadio Partenio Lombardi dopo il restyling. Alle ore 21, all’interno dello stadio, conferenza stampa di consegna dell’impianto sportivo rimesso a nuovo dopo il recente restyling. All’evento saranno presenti il presidente Walter Taccone, il sindaco di Avellino Paolo Foti e l’architetto Vincenzo Genovese. Un altro passo importante e tanto atteso, che consentirà, almeno per quest’anno, di evitare il patema dell’ottenimento dell’agibilità della struttura, che nelle ultime stagioni aveva accompagnato società e tifosi nel precampionato.