L’indiscrezione che prende corpo attorno all’ipotesi ripescaggi è una sola: Poseidon e Neapolis l’avrebbero praticamente spuntata. I due club sarebbero di fatto già in Eccellenza in virtù della mancata iscrizione di due club. Per quanto riguarda invece le altre squadre, bisognerà attendere per forza la giornata di domani, quando verrà pubblicato il comunicato ufficiale che sancirà la fine del’attesa. Ma anche questo aspetto non è sicuro. Sempre stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe anche esserci uno slittamento della pubblicazione del comunicato, e quindi il tutto verrebbe poi ufficializzato solo la settimana prossima. Si diceva prima delle indiscrezioni: l’altra riguarda il numero di posti disponibili per i ripescaggi. Si tratterebbe di tre posti sicuri, con la conseguenza che la Vis Ariano sarebbe potenzialmente in gioco accanto ed in competizione con la Puteolana. Insomma, una sfida testa a testa che potrebbe essere risolta se il numero di ripescaggi dovesse salire a quattro squadre. Gerardo Del Vecchio, allenatore della Vis Ariano ci spera e non nasconde che stavolta le possibilità sono davvero concrete. Sarebbe per lui e per la squadra il degno coronamento delle ultime tre strepitose annate, chiuse con un quinto posto e due terze piazze consecutivamente conquistate. Intanto non si ferma la progettualità della società del Tricolle, che ha consentito di acquisire ottimi punteggi per la presentazione della domanda di ripescaggio. In particolare si punta a rafforzare ulteriormente il settore giovanile, creando una partnership con qualche grande club. l’anno scorso legami forti con la Fiorentina. Quest’anno potrebbe esserci il Catania o l’Udinese a fornire supporto al settore giovanile della società arianese. Un settore sul quale si punterà molto, coinvolgendo anche numerosi comuni limitrofi quali Casalbore, Buonalbergo, Melito e Flumeri. Progetto ambizioso e non fine a se stesso, se è vero come è vero che si punterà ad avere legami con grandi club della massima serie, sia per avere un supporto tecnico valido, sia pure per dare una occasione concreta ai talenti che dovessero venir fuori dal settore giovanile. Ovviamente la cura dei ragazzi sarà la stessa sia in caso di ripescaggio in Eccellenza, che in caso di permanenza in Promozione. Anche perché quest’anno si punta al salto di categoria e il discorso degli under si fa più complicato in ottica promozione.