Partita vibrante al pala Cardito tra le Farine Magiche Ariano e la Feba Civitanova Marche. In caso di vittoria delle ospiti si registrerebbe l’aggancio ai danni dell’Ariano a quota sei. Prima dell’inizio dell’incontro, un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime degli attentati di Parigi. Poi è gara. Il quintetto base vede sul parquet Camilla Valerio, Valentina Maggi, Rosa Cupido, Ance Celmina ed Eleonora Zanetti. Ancora panchina per Vargiu, la cui caviglia continua a dare problemi. Solo tre minuti per lei nel corso dell’intero match. Archiviata la partenza di Lucrezia Zanetti, che ha salutato da una settimana. Parte bene la squadra di casa con Ance Celmina lanciata. Suoi i primi sei punti di un match che sembra possa essere gestito agevolmente dalla squadra di casa. Civitanova cerca di restare in gara grazie alla tripla di Linda Manzini, cui però risponde con lo stesso metro Zanetti, seguita da Maggi. 14 a 7 al quinto minuto. La pressione delle marchigiane cresce e la formazione di casa sembra non ragionare come dovrebbe. Per ben due volte, a tre minuti dal termine le ragazze di Ferazzoli non riescono a concludere nei 24 secondi. Il tutto genera il primo deciso rientro in gara di Civitanova, che riesce a chiudere il primo quarto limitando i danni. 20 a 16 il punteggio al decimo. Il secondo quarto è da incubo per la squadra di casa. Primo aggancio ospite in apertura di seconda frazione, con la tripla di Manzini. Poi il primo sorpasso firmato Di Costanzo. 22 a 20. E’ solo l’inizio della mini fuga di Civitanova, che indovina tre triple consecutive che consentono alla squadra marchigiana di portarsi sul 22 a 28 dopo quattro minuti. Ariano costretta ad inseguire. Il capitano Maggi riesce a tenere a galla le sue, ma la seconda frazione si chiude con un parziale di 18 a 9 per le ospiti, che vanno al riposo sul rassicurante punteggio di 29 a 34. al ritorno in campo è Perini a scavare un solco importantissimo portando la sua squadra, con cinque punti personali, sul 31 a 39. a questo punto, a metà del terzo tempo, Ariano riorganizza le idee e comincia a difendere come sa fare. La quadra pian piano esce dall’empasse, e al sesto minuto riduce lo svantaggio portandosi sul 38 a 42. le distanze non mutano fino alla fine del terzo quarto, che si chiude sul 45 a 49. l’ultima frazione Ariano decide di giocare come meglio non avrebbe potuto. La squadra inizialmente sembra alzare bandiera bianca, quando Manzini, sempre lei, infila cinque punti personali, contro i due soli di Ariano, riportando la squadra ospite a più otto sulle padrone di casa. Poi Ariano fa quadrato e inverte la marcia, trascinata da un break firmato Cupido-Maggi. Il capitano va a canestro e ottiene il libero supplementare al quarto minuto. 53 a 55 il risultato della bella rimonta. Civitanova sbanda e la difesa di Ariano è finalmente efficace. A Celmina spetta l’onore del pari al quinto minuto. 55 a 55, che persisterà per lunghi minuti in cui si collezioneranno errori da una parte e dell’altra, fino a quando non sale in cattedra Valerio, che infila due canestri che portano Ariano a più quattro a un minuto dal termine. Gara tutt’altro che chiusa. Gomes ha la palla del meno due ma la sbaglia clamorosamente. Ariano allunga ancora, e Gomes cerca di farsi perdonare piazzando una tripla che riporta Ancona a meno tre ad una manciata di secondi dal termine. Civitanova a questo punto ricorre al fallo sistematico, ma Cupido è implacabile dalla lunetta. Quattro su quattro per lei e risultato inchiodato sul 63 a 58 finale. Buon successo per Ariano, anche se la squadra non ha disputato la sua migliore partita. Domenica prossima si replica in casa. Arriva la capolista Ferrara, ancora imbattuta in questa stagione.