La festa è stata degnamente servita ad una squadra che ora è attesa solo dalla prova del campo. Ieri la presentazione ufficiale del nuovo Avellino, nel corso di una festa organizzata dai tifosi e che ricade nella tre giorni denominata festa del Lupo. La curva biancoverde ha inteso così tributare, ad una settimana dall’inizio del campionato, il saluto a quella che potrebbe davvero essere la squadra della svolta, la formazione in grado di far operare quel tanto anelato salto di categoria e far ritornare la città e la squadra nell’orbita del calcio che conta. Tra i protagonisti che sono sfilati ieri sera sul palco del campo Coni c’erano due calciatori che quell’impresa con la maglia biancoverdi l’hanno già compiuta. Si tratta di Millesi e Biancolino, i due sopravvissuti di quella squadra che fu capace di approdare in cadette ria contro ogni pronostico, superando ai play off la corazzata Napoli. Ed allora si riparte da questi simboli, anche se c’era timore per qualche possibile dissenso ancora vivo per Biancolino e la sua scelta di rifiutare di restare in biancoverde quando la squadra ha conosciuto il precipizio della serie D. ed invece pace fatta anche con il Pitone. I tifosi hanno lanciato il loro messaggio: tutti insieme a remare nella stessa direzione. Nessuno abbia in mente di porsi di traverso a quella che potrebbe essere l’annata buona. Tributo di applausi e grande affetto per Rastelli, uno di noi, come dicono i tifosi. L’ex attaccante, ora allenatore biancoverde, dà la sensazione di apprezzare il calore e non spreca parole, ma si limita a ringraziare e confermare che la sua sarà una squadra di guerrieri pronti a dare tutto in mezzo al campo. Nella serata del Coni, rinnovato dunque il patto d’amore tra squadra e tifosi, tra giocatori ed ultras. E proprio i tifosi giurano che come accaduto anche in passato, saranno l’arma in più per la squadra biancoverde. In casa come in trasferta, verrà assicurata la presenza accanto ad una squadra che ha sempre contato molto sull’apporto della propria tifoseria. All’appello ieri sera mancava probabilmente ancora qualche elemento. Sembra che la società sia in pressing per chiudere con un altro elemento da inserire in rosa. Oggi intanto nuova amichevole, stavolta contro la rappresentativa Campania, per meglio oliare gli ingranaggi. Poi inizierà la settimana più lunga, quella che porterà alla prima di campionato ed al match contro il Prato che aprirà le danze di questa stagione dei cent’anni, che si spera possa restare nella storia.
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