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Grotta vs Carotenuto: sfida al vertice. Tifosi in ansia: tutto esaurito

I grottesi hanno il calcio nelle vene. Questa dipendenza dai colori giallorossi fa prevedere per domani,  allo Stadio Comunale di Grottaminarda, il tutto esaurito per una sfida al vertice con il Carotenuto che ha il sapore di play off. Entrambe le squadre stanno disputando un ottimo campionato di Promozione ma una vittoria della Polisportiva Grotta porterebbe a dieci punti il distacco dalla terza in classifica e potrebbe accorciare le distanze dalla vetta.
 A ventuno anni  dallo storico spareggio con la Nocerina,  il Grotta punta di nuovo in alto e si prepara, dopo il trionfale campionato in Prima Categoria 2013/2014, a chiudere il girone di andata della Promozione 2014/2015 come vicecampione d’inverno, a soli 5 punti dalla compagine di Montesarchio.
Sono ore concitate per il Regime Red Lions, storica tifoseria del Grottaminarda, che già scalda  i tamburi e schiarisce la voce, preparandosi a colorare di giallorosso gli spalti dello Stadio di via Tratturo. Perché, in fondo, quella di domani non è una semplice partita di calcio ma è come rivivere un sogno dopo lunghi anni di attesa.
Quella di domani è una partita che non si può perdere. Sarà una importante giornata per la comunità ufitana e la migliore risposta all’impegno della squadra sarà, come sempre, data dal pubblico. 
Il tifo organizzato della Polisportiva Grotta, ricordiamo, nasce proprio con la costituzione del gruppo “Regime Red Lions” nel 1991, quando la squadra di Grottaminarda sognava la Serie D. La passione calcistica esplode nel Campionato di Eccellenza 1992 che termina con i play off per la serie D. In quella occasione, i membri del Regime Red Lions occuparono tutte le poltroncine della Curva B del San Paolo nella sfida con la Nocerina  valida per l’entrata del Grotta nella serie A dei campionati minori. 
Trentadue pullman e innumerevoli macchine partirono dal casello di Grottaminarda dietro il bus della squadra.  L’attuale capo ultrà del Regime, Carlo Graziano, nel 1993 aveva solo sette anni. Quel memorabile scontro fu  il suo esordio sugli spalti. Quella volta il Grotta perse 1 a 0 e di lì a qualche anno, la dirigenza e con lei la squadra dichiararono bancarotta. In quel famoso sabato 29 maggio 1993 sfumò il sogno ma non la passione dei tifosi grottesi, gli stessi che domani coloreranno di rosso gli spalti dello Stadio Comunale.
Insomma lo spettacolo è assicurato e non resta che attendere il fischio d’inizio. L’assenza  può  essere colmata. Oggi come allora i leoni rossi sapranno difendere i colori della città di Grottaminarda.
Il ritorno in Eccellenza è a portata di mano. Crediamoci.
Erminio Merola

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