La batosta rimediata contro il Novara non deve suscitare drammi. La squadra ha sbagliato una gara, e lo ha fatto in maniera pesante, tanto pesante da rendere l’idea che quello di sabato è stato un black out totale, e che come tale difficilmente potrà ripetersi, almeno in maniera tanto eclatante. La sconfitta contro i piemontesi ha lasciato di certo l’amaro in bocca per più di una ragione. Innanzitutto perché dopo una rincorsa di sette giornate l’Avellino si ferma di nuovo. La sconfitta rimediata in casa con il Cagliari poteva essere anche isolata, messa da parte come un episodio cui non dare peso. Ed invece l’arrivo del ko con il Novara sembra sottolineare un momento di stallo della squadra che detiene il record di vittorie consecutive in campionato. L’altra ragione per cui il ko fa male è che l’Avellino aveva di fatto messo il fiato sul collo al Novara, che ora scappa di nuovo,e che potrebbe avere una iniezione di grande fiducia da questa vittoria, che arriva dopo ben quattro sconfitte consecutive rimediate dai piemontesi. La classifica dei lupi, dopo l’ultimo turno ed il ko subito, certamente si complica un po’. Ma è ovvio che bisogna pensare sempre positivo e mettere nel mirino già la prossima gara contro il Bari. Partita casalinga, ma difficile, con i galletti che sono reduci dalla sconfitta contro il Crotone, e dunque, proprio come i biancoverdi, vogliosi di ritornare subito al successo. In classifica il Bari è a più quattro sui lupi, che dunque possono tentare di avvicinare i pugliesi in classifica. Con una vittoria i biancoverdi sarebbero lì. Ovviamente Tesser vuole tenere tutti sulla corda per questa settimana di preparazione che è stata sinora contrassegnata dalla ripresa degli allenamenti ieri pomeriggio al Partenio-Lombardi. Assente il difensore Biraschi, impegnato con l’Under 21, indisponibile Gavazzi per via di una contusione al tendine d’Achille sinistro, per la quale si sta sottoponendo a terapie. E’ tornato ad allenarsi D’Angelo il quale ha svolto lavoro differenziato.