Non c’è nulla di meglio che tuffarsi nei ricordi quando si è ancora sulla cresta nell’onda. L’Avellino, festeggiando il ritorno in serie B coglie nel segno e l’evento “Insieme per la storia” non ha affatto il sapore della nostalgia fine a se stessa, ma assume i contorni della celebrazione del passato in proiezione futura. La squadra biancoverde continua a regalare emozioni ai propri tifosi, che hanno potuto assaporare nella giornata di ieri tutto quanto ha fatto la storia recente e meno recente della formazione irpina. Nel pomeriggio la passerella d’onore per la squadra che ha vinto il campionato. Poi spazio alle partite celebrative, con la sfilata di nomi illustri che hanno dato vita al triangolare tra esponenti della Curva Sud, vecchie glorie e esponenti della dirigenza biancoverde. Tra questi ultimi anche Massimo Rastelli, di nuovo in campo nelle vesti di calciatore, il quale ha dimostrato di avere ancora colpi eccellenti. Sulla panchina si è riaffacciato lo storico presidente Sibilia, accanto a due allenatori simbolo dell’Avellino: Vinicio e Papadopulo. Per quanto riguarda gli ex che sono scesi in campo, da segnalare la coppia di attacco che ha dato man forte ai rappresentanti della Curva, formata da Fresta e Molino. Emozione palpabile in tutti i vecchi calciatori che sono ritornati a calcare il terreno di gioco del Partenio, oggi Partenio Lombardi. E i tifosi accorsi per la festa non lo hanno dimenticato, il capitano coraggioso cui è stato intitolato lo stadio. Per Lombardi si sono levati applausi e cori, coinvolgendo nell’emozionante ricordo anche i suoi ex compagni di squadra che invece erano ieri in campo a celebrare la storia biancoverde. Da Di Somma a De Napoli, da Tacconi a Juary, fino a Geronimo Barbadillo. Tantissimi i nomi che hanno ripopolato la mente dei tifosi, riportandoli ad epoche che si vorrebbe rinverdire non solo nei ricordi ma anche nelle gesta sportive. Chiusa la parentesi al partenio Lombardi, operazione ricordo è proseguita al Teatro Carlo Gesualdo, dove sono state mostrate immagini più o meno recenti della storia avellinese. Anche qui non è mancata l’emozione dei presenti e anche in questo caso l’auspicio è stato quello di ripartire da quei ricordi, nella speranza di completare l’escalation della squadra fino alla massima serie. Appuntamento ora di nuovo con il campo. Domenica c’è la gara di andata contro il Trapani per la Super Coppa di Lega Pro. L‘iniezione di entusiasmo e l’aver ravvivato i ricordi dei tempi migliori potrebbe essere uno stimolo anche per la conquista di questo ultimo traguardo stagionale.