Le ultime notizie in merito al mercato dell’Avellino riportano a qualche problema in merito alle comproprietà,  ormai divenute una sorta di spina nel fianco, di Izzo e Zappacosta. Secondo il sito internet Tuttoavellino.it, che segue a tutto tondo le vicende del club irpino, ci sarebbe stata una doppia presa di posizione da parte di Taccone, in merito alla gestione delle due comproprietà. In altre parole l’Avellino punta i piedi e non ci sta a fare il gioco di Atalanta e Napoli per la cessione della metà del cartellino. Evidentemente i prezzi posti sul tavolo dai due club di massima serie non vengono ritenuti congrui dal presidente del sodalizio biancoverde, che a questo punto chiede a gran voce di valutare il giusto la metà dei cartellini che sono di proprietà dell’Avellino. Ovviamente la valutazione al rialzo deve essere tenuta in debito conto anche in prospettiva. Perché se il braccio di ferro dovesse continuare, si rischierebbe di andare alle buste. Per chi non fosse a contatto con le dinamiche di mercato quotidianamente, ricordiamo che la pratica delle buste è stata creata per risolvere i conflitti tra club che hanno in comproprietà il cartellino di un calciatore. Se tra domanda ed offerta non c’è intesa, allora si va alle offerte in busta chiusa. Chi avrà formulata l’offerta più alta si aggiudica le prestazioni del calciatore nella sua interezza. A quel punto tutto è possibile, nel senso che non si sa come le società decideranno di investire. Potrebbe esserci la convenienza di puntare su una offerta alta per assicurarsi il cartellino del giocatore che interessa, oppure lasciare fare alla società avversaria, affidandosi alla sorte. Non sono mancati in passato casi eclatanti in cui a fronte di offerte in busta bassissime qualche società si sia assicurata le prestazioni di calciatori per i quali non si era trovata l’intesa. Non sembra però che possa essere questo il caso, poiché, se intesa non verrà trovata sui nomi di Izzo e Zappacosta si dovrebbe valutare con grande attenzione il da farsi. Anche perché l’Avellino è interessato alle plusvalenze che può realizzare con la cessione della metà dei cartellini dei due calciatori per procedere ad una campagna acquisti di qualità. Da risolvere anche il problema Bittante, anche se per l’esterno della Fiorentina sembra che ci sia il rinnovo del prestito anche per l’anno prossimo. La sua comunque è una situazione più lineare e che non dovrebbe portare ulteriori grane in casa biancoverde.