Fa male uscire di scena in questo modo, con una sconfitta contro una squadra già retrocessa, e soprattutto, a conti fatti, con la consapevolezza di avere gettato al vento l’occasione della vita. Il ko a Varese del Siena e lo zero a zero dello Spezia a Latina erano proprio i due risultati che ci volevano per consentire ai biancoverdi, con una vittoria, di essere nei playoff. Ed invece l’Avellino ha perso contro il Padova, un ko per due a uno, con qualche piccola recriminazione sulla scarsa disponibilità di uomini, su un rigore forse non visto dall’arbitro, su una condotta di gara caratterizzata dal black out che in cinque minuti ha di fatto consegnato la gara in mano al Padova. Insomma,per l’Avellino sono tantissime le recriminazioni, e sicuramente Rastelli non avrà passato una notte tranquilla. Come non l’avranno passata i calciatori contestati a fine gara dal manipolo di tifosi che aveva seguito anche in quest’ultima partita la squadra del cuore nella speranza di poter centrare un miracolo e festeggiarlo insieme ai propri beniamini. Alla vigilia del match si era detto che l’Avellino avrebbe solo dovuto vincere, e affidarsi per il resto alle altre combinazioni che la sorte e gli altri campi avrebbero riservato. Ebbene è accaduto esattamente il contrario. I risultati che servivano ai lupi si sono concretizzati, e la squadra biancoverde non ne ha approfittato. Il Siena è crollato incredibilmente, salutando così i playoff, sul campo del Varese. Lo Spezia ha toccato quota 62, la stessa cui sarebbe giunto l’Avellino con un successo. Ed in virtù dello zero a zero di la Spezia e del due a zero del Partenio Lombardi, a passare, in quel caso, sarebbe stato l’Avellino. Ma tutto questo oggi non serve. Perché l’Avellino, proprio come il Siena, è fuori dai play off. Promosso insieme al Palermo anche l’Empoli, le squadre che vanno avanti sono il Latina ed il Cesena, che attendono le vincenti degli scontri preliminari alla semifinale,, in cui si daranno battaglia da un lato Bari e Crotone, e dall’altro Spezia e Modena. Nella giornata che ha chiuso il campionato si segnala il raggiungimento della quota record personale di marcature in serie B da parte di castaldo, una piccola soddisfazione per il bomber, che ha dato un grosso contributo alla causa biancoverde, e che proprio all’ultima ed importantissima apparizione in campionato è rimasto orfano del compagno di reparto Galabinov. Bene, non resta altro da fare che seguire alla finestra i playoff promozione, per vedere quale sarà la squadra che raggiungerà Palermo ed Empoli in massima serie. Rimandando all’anno prossimo sogni e aspirazioni, con la consapevolezza che questa stagione resterà indimenticabile per tanti aspetti.