Un nuovo tonfo, e stavolta ancora in trasferta. L’Ariano cade sul campo di Civitanova Marche, perdendo con il risultato di 66 a 60. come sempre la squadra di Ferazzoli impatta bene sul match, creando il vuoto nei primi minuti di gioco, salvo poi subire l’inesorabile recupero delle avversarie. Ancora un ko che mette seriamente a rischio la classifica della squadra del Tricolle, ormai in caduta libera,nonostante i tentativi di recupero di volta in volta posti in essere. Situazione subito complicata per Iris Ferazzoli, costretta a lasciare a casa febbricitante Rosa Cupido, sul cui ritorno in forma la coach della squadra arianese aveva molto contato. Il quintetto iniziale veniva in pratica confermato rispetto alla vigilia, con Celmina, Maggi, Valerio, Guerri e Zanetti tra le titolari. Il primo quarto, come detto, si apriva con lo sprint da parte ella squadra ospite. Le padrone di casa però non si componevano, e guadagnavano molti tiri liberi. I falli delle arianesi andavano subito a gravare una situazione che giocoforza costringeva alla gestione dei comportamenti disciplinari. Dopo un primo quarto chiuso comunque in vantaggio per 15 a 11, la formazione delle Farine Magiche calava già nel secondo quarto, quando saliva in cattedra una monumentale Vorlova, che chiuderà con 29 punti personali. Già al riposo le quadre ci andavano con la squadra di casa che riusciva a mettersi di un punto davanti a quella arianese. 31 a 30 il risultato al riposo. Dalla terza frazione iniziava ‘altalena di emozioni, con la quadra di Maggi e compagne che cominciava ad andare a singhiozzo. Fiammate che lasciavano ben sperare nell’esito finale del match, subito controbilanciate da fasi di stanza in cui Civitanova riusciva a riallungare e mettere a debita distanza la formazione arianese. Nell’altalena punto a punto, o quasi, si chiudeva così la terza frazione sul punteggio di 45 a 41 per Civitanova. Una situazione di punteggio che tutto sommato lasciava aperta ogni possibilità quanto al risultato finale. Da una parte però Vorlova continuava a giganteggiare, dall’altra Ariano sembrava riporre le speranze nella sola vena realizzativa di Camilla Valerio, con il risultato che la distanza tra le due squadre sembrava destinata a non mutare sino alla fine. Qualche errore fatale dalla lunetta costringeva Ariano a rincorrere sempre, mentre per il finale di match veniva fuori anche Perini, che alla fine sarà autrice di 18 punti personali. La differenza, come sempre, la fanno anche i tiri da tre. Una sola tripla, indovinata da Valerio, su otto tentativi da oltre l’arco per la formazione di Ferazzoli. Nulla rispetto ai quattro canestri da tre realizzati dalle avversarie, che hanno però provato ben quattordici volte, riuscendo nel 30 per cento dei casi. In archivio dunque l’ennesima sconfitta. A questo punto al situazione si fa davvero preoccupante. Il 20 febbraio nuova trasferta proibitiva, contro Ferrara. Almeno sulla carta, c’è poco di che stare allegri.