D’Angelo alla fine sarà regolarmente in campo. L’Avellino ha infatti incassato l’accoglimento del ricorso presentato contro la squalifica di tre turni ingiustamente inflitta al capitano a seguito di una svista da parte dell’arbitro, che lo aveva espulso per un fatto commesso da altro calciatore, Chiosa. La Corte di Appello federale ha dunque accolto la richiesta del club avellinese, operando però il classico rinvio al giudice di primo grado, che ha corretto il tiro, di fatto spostando la squalifica da D’Angelo a Chiosa, che dunque ha concluso in anticipo la stagione. Risolto il pasticciaccio dell’errore di persona, resta da pensare alla gara di questo pomeriggio, prima della chiusura davanti al pubblico amico per l’ultima giornata di campionato contro il Cesena. Tesser ha chiarito ancora una volta che ci pensa che il campionato sia finito può ritenersi fuori. Nel senso che anche contro l’Entella scenderanno in campo i più motivati, quelli più grintosi e vogliosi. La prospettiva di dare spazio alle cosiddette seconde linee viene esclusa dallo stesso allenatore, che in Liguria, per l’ultima trasferta della stagione, non vuole sconti per nessuno, e punta a mantenere l’imbattibilità che ha contraddistinto i bianco verdi dal suo ritorno sulla panchina. Orgoglio e professionalità, dunque, per gettare le basi per un futuro migliore, fatto di obiettivi più importanti.