Doveva essere il Derby del riscatto, quello che avrebbe dovuto confermare le buone indicazioni che erano emerse nonostante le sconfitte nelle gare precedenti, ed invece quello di Caserta è diventato il derby dell'ennesimo KO subito dai biancoverdi che da 5 giornate ormai non vedono più la vittoria. Una sconfitta che lascia tanti punti interrogativi soprattutto sull'atteggiamento tenuta dalla squadra in mezzo al campo, come sottolineato da Ezio Capuano alla fine della gara. L'allenatore non era per nulla soddisfatto proprio dell'atteggiamento tenuto dai suoi giocatori, che non hanno avuto la personalità per affrontare una gara importante come quella di ieri. Due gol subiti e nessuno segnato, a conferma di un momento negativo anche per l'attacco. Peccato per l'occasione infrantasi sul palo e creata dal solito Charpentier, quando il risultato era ancora sullo 0-0. Fosse entrato quel pallone probabilmente la gara avrebbe avuto un altro esito. Ma non si può fare un processo alle intenzioni e bisogna prendere atto di quello che alla fine recita il risultato finale, ovvero una sconfitta per 2 a 0 che porta le firme di Starita e dell'ex capitano D'Angelo, che ha dunque messo il sigillo sulla gara contro la sua ex squadra. Nonostante i buoni propositi resta dunque da prendere atto della profonda crisi in cui si trova la squadra. E soprattutto fare attenzione a ciò che sta succedendo al settore avanzato dei biancoverdi, che ieri hanno comunque creato diverse azioni di attacco senza però riuscire mai a finalizzare nel migliore dei modi. A tanto va ad aggiungersi anche una fase difensiva che continua a far registrare errori tecnici assolutamente evitabili, da cui sono derivati gli ultimi KO in campionato. Una nuova settimana di lavoro toccherà adesso ai biancoverdi che dovranno ritrovare motivazioni e soprattutto convinzione di poter fare molto di più di quello che le ultime gare hanno mostrato.
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