Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sport

L'Avellino chiude alla grande: conquista anche la Supercoppa di Lega Pro

Ieri sera il pareggio per due a due a Trapani ha incoronato i biancoverdi che così concludono la stagione con la conquista del trofeo. A segno per l’Avellino Arini nel primo tempo e Castaldo nella ripresa. Nel finale inutile arrembaggio del Trapani, rimasto per gran parte della seconda frazione di gioco in dieci uomini. Soddisfatto il tecnico Rastelli.

Calcio Avellino

L’Avellino chiude la stagione aggiudicandosi anche la Supercoppa di Lega Pro,. Prima Divisione. La classica ciliegina sulla torta, come l’ha definita lo stesso Rastelli, che arriva a coronamento di una annata da non dimenticare per i risultati ottenuti, ma anche per il gioco espresso dalla squadra. In seguito alle tante assenze Rastelli cala in campo uno schieramento inedito con una difesa a tre ed un attacco molto folto, con tre punte di ruolo davanti ai quattro uomini di mediana. Il 3-4-3 che si muove davanti all’estremo difensore Di Masi è composto da Bittante, Giosa e Zullo in difesa, Zappacosta, Pezzella, Arini e D’Angelo a centrocampo, in avanti Millesi, Herrera e Zigoni a formare un tridente puro. Chance dal primo minuto, dunque, anche per Herrera sulle cui qualità non si discute ma che ha avuto davvero poco spazio in questa stagione. Assente Biancolino, in panchina Castaldo. Le intenzioni dell’Avellino di non lasciare nulla al caso, e di volere anche la coppa, si intuiscono immediatamente, con i biancoverdi che partono bene e forte., dopo dieci minuti la squadra irpina è già in vantaggio, grazie al gol realizzato da Arino, che con una bordata dl limite batte l’stremo difensore avversario mettendo in discesa la partita. Per l’Avellino, dopo l’uno a uno dell’andata era fondamentale segnare subito un gol. Il resto del primo tempo è caratterizzato dai vani tentativi del Trapani di ristabilire il pari, ma l’Avellino si difende ordinatamente e non subisce mai azioni di una pericolosità tale da mettere a repentaglio il vantaggio acquisito. Nella ripresa la squadra siciliana scende in campo molto agguerrita. E dopo 12 minuti pesca il pareggio grazie a Spinelli, che approfitta di un errore difensivo dei lupi, che non riescono a spazzare l’area sugli sviluppi di un tiro da fermo.  Spinelli, però, perde le staffe e l’arbitro lo espelle. Il capitano del Trapani lascia la sua squadra in inferiorità numerica e Rastelli subito cambia volto alla squadra, inserendo Castaldo, Massimo e Bariti al posto di Zappacosta, Giosa ed Herrera. Appena operati i cambi arriva il nuovo vantaggio biancoverde. Su azione del nuovo entrato Bittante c’è il fallo di mano in area di Pagliarulo. E’ rigore. A completare l’opera l’altro nuovo entrato, Castaldo, che non sbaglia. Nonostante l’inferiorità numerica il Trapani trova a dieci minuti dalla fine il gol del pareggio con Mancosu, per l’assedio finale nel tentativo di ribaltare il risultato. Il Trapani ci va vicino con Pagliarulo sulla cui conclusione di testa è provvidenziale Millesi che salva sulla linea. Mancosu nei minuti finali divora una occasione più unica che rara. Con l’Avellino letteralmente in panico il Trapani cerca di realizzare un gol che per fortuna dei lupi non arriva. Al triplice fischio finale il doppio pareggio premia i biancoverdi, in virtù delle due reti segnate in trasferta. Finale di stagione migliore non si poteva immaginare.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy