Tutto facile per l’Avellino capolista che va in trasferta a Prato e mette in riga la squadra toscana che pure arrivava all’incontro con i biancoverdi forte di qualche speranza di potere arginare il potere della capolista. Durante la sosta la squadra toscana aveva preparato al meglio l’incontro dell’Epifania, ma lo stesso aveva fatto l’Avellino, che infatti giungeva a Prato con una grande concentrazione e grande voglia di fare. I protagonisti alla fine sono i soliti noti. A spiccare in una squadra ormai ben amalgamata e di certo molto ben propensa a giocare in modo che nessuno si senta fuori dalle trame o troppo isolato, sono sempre Castaldo e Biancolino, determinanti per la piega del match di Prato. Il primo infatti si procurava il calcio di rigore, il secondo lo trasformava, così sbloccando il match. L’episodio, giunto a metà della prima frazione di gioco, costava anche l’espulsione ad un calciatore della squadra di casa, costretta a subire il gol dello svantaggio e giocare tre quarti di gara con l’uomo in meno. A dire il vero l’inferiorità numerica era destinata ad aumentare, visto che alla metà del secondo tempo arrivava un’altra espulsione in casa del la squadra Toscana. A questo punto entravano in scena le seconde linee dell’Avellino. Millesi, subentrato proprio a gara in corsa, realizzava il gol del due a zero. Con i padroni di casa in nove per l’Avellino c’erano spazi ed occasioni a ripetizione. E proprio allo scadere era Herrera, anche lui entrato in corso di gara, a mettere anche la propria firma sulla partita, chiusa sul tre a zero, risultato che bissa quello ottenuto a Pisa prima della sosta. Una media realizzativa importante quella su cui viaggia ormai l’Avellino, che sembra finalmente avere trovato maggiore facilità nell’imbroccare la strada del gol. Dall’altro lato una squadra nettamente inferiore rispetto ai Lupi, incapace di reagire e preda più della rabbia che della giusta carica agonistica per replicare ai gol bianco verdi. I quali, dal canto loro, legittimano la prima posizione in classifica, attestandosi, attualmente, a più cinque sulle più dirette inseguitrici. Il Pisa stasera cerca di sgambettare in trasferta il Latina, mentre la squadra laziale, ovviamente vuole i tre punti per riportarsi a meno due dai bianco verdi e restare in scia. Domenica prossima l’Avellino tenta di mettere in fila il quinto successo in altrettante gare contro la carrarese, squadra penultima in classifica. Sulla carta tutto facile, ma la squadra irpina affronterà il match con la ormai solita concentrazione, e con il solito cinismo.