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L’Avellino verso la conclusione della preparazione. Domenica scontro diretto contro il Latina

eri test in famiglia con la brutta tegola dello stop di Herrera. Per il calciatore si tratta di un affaticamento muscolare, per cui potrebbe anche trattarsi di uno stop precauzionale. Domenica potrebbe essere della gara. Intanto Castaldo carica la squadra ed elogia il gruppo. Appello ai tifosi da parte del bomber biancoverde: per domenica vuole il pienone sugli spalti.

Calcio Avellino

Tra oggi e domani le ultime ore fatiche di una squadra che sta lavorando intensamente e lontano da occhi indiscreti. Rastelli vuole tenere la squadra al sicuro da osservatori esterni, magari incaricati dall’ex Pecchia, che al Partenio Lombardi, come lui stesso ha detto, vuole fare il colpo grosso. Test a porte chiuse ieri pomeriggio per l’Avellino, contro la Berretti, a San Michele di Serino. Una partitella in cui sono state studiate numerose situazioni tattiche, compresa l’alternativa del gioco con o senza trequartista. Una variante tattica che potrebbe far mutare sensibilmente le scelte di formazione di Rastelli. Scelte che però saranno quasi sicuramente legate anche alla valutazione delle condizioni di salute degli uomini a sua disposizione. In ripresa Giosa e D’Angelo, si sono invece fermati Herrera, per un affaticamento muscolare e il portiere Di Masi, vittima di una contusione al ginocchio destro in uno scontro di gioco. Ovviamente si valuteranno con attenzione soprattutto le condizioni di Herrera, protagonista nelle ultime giornate di prestazioni notevoli ed ora sfortunatamente costretto a fermarsi ai box. Intanto, dopo la partitella contro i ragazzi della Beretti si è prestato alle interviste di rito l’attaccante Castaldo, che sottolinea il suo buon momento e il valore del gruppo in cui gioca. Un gruppo compatto, quello di cui ha appunto parlato l’attaccante biancoverde, nel quale sembra che non vi siano prime donne. Anche Castaldo ha espresso la sua opinione sull’impiego o meno del trequartista: una scelta tattica che favorirebbe le punte sotto il profilo del sacrificio in fase di ripiegamento e metterebbe gli attaccanti in condizione di trovarsi più facilmente in zona gol. Ma come sottolinea il bomber, si tratta di scelte che appartengono all’allenatore e per gli attaccanti in campo non conta altro che vedere la porta, con o senza trequartista alle spalle. Non teme il Latina, Castaldo. Si tratta di una squadra forte, con elementi importanti anche in panchina, per cui l’assenza congiunta di tre titolari squalificati non deve legittimare a prendere alla leggera gli avversari. Il Castaldo a tutto tondo parla anche di mercato, sottolineando come siano la società e l’allenatore a dover valutare se occorrono nuovi innesti, anche se a suo giudizio le cose vanno bene così. Infine il pubblico, che Castaldo definisce senza retorica il dodicesimo uomo in campo. Anche per la gara contro il Latina spera nel pienone, perché la presenza di chi sostiene la squadra dagli spalti è un’arma in più che va sfruttata fino in fondo.

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