La sfida contro Battipaglia si presenta per la LPA Ariano come il primo vero crocevia della stagione. La sconfitta casalinga subita dalle ragazze di coach Agresti contro Salerno è stata la mazzata che nessuno si aspettava e che potrebbe avere anche qualche pesante conseguenza sotto il profilo psicologico. Per Agresti invece potrebbe essere il punto di partenza da cui impostare alle sue ragazze un discorso diverso, improntato sulla maggiore prudenza, sotto tutti gli aspetti. In più di una occasione l’eccesso di sicurezza ostentato dal gruppo arianese ha rischiato di mettere a repentaglio il risultato. E contro Salerno l’approccio molle ad una gara che forse si riteneva già vinta ha fatto il resto. L’aggressività delle avversarie ha reso poi il compito maledettamente più difficile. Nei piani della squadra arianese doveva essere una giornata interlocutoria, per poi giungere all’appuntamento di domani contro Battipaglia con un rassicurante quanto abbondante più quattro, che, anche in caso di sconfitta, avrebbe consentito alla formazione arianese di man tenere la vetta in solitaria con due punti di vantaggio che avrebbero dato anche quella tranquillità in occasione della prossima gara casalinga contro Catania. Ed invece tutto questo non è successo. Ovviamente non l’aveva presa bene il tecnico Agresti, che era letteralmente scappato dal palasport a fine gara, dribblando taccuini e microfoni. Segno di evidente nervosismo e di scarsa voglia di chiarire gli aspetti legati ad una sconfitta pesante. A Battipaglia non sarà facile imporsi. L’infortunio di Cuali Dominguez non facilita le cose, ma a prescindere da ciò sarà una battaglia dovere affrontare Treffers e compagne in casa loro. Battipaglia ha inciampato due volte, e, a differenza proprio di Ariano, in casa non ha mai perso. Segno anche questo che il gruppo è quadrato e compatto e che le due sconfitte di Ariano e Brindisi non hanno lasciato più di tanto il segno. Nello scontro diretto, a questo punto, sarà importante anche contenere il risultato, nell’ottica della differenza canestri che potrebbe risultare determinante in caso di necessità di ricorrere ai complicatissimi calcoli che saranno necessari per stilare le graduatorie per l’accesso alla fase successiva, e per la dota di punti che ogni squadra si porterà nel prosieguo della stagione. Ma la mente delle ragazze di coach Agresti deve solo viaggiare in direzione della vittoria. Inutile fare calcoli se in testa si ha solo l’obiettivo della vittoria. M,a sarà necessario un approccio diverso e una gestione della gara differente rispetto all’ultima apparizione in campionato. Vedremo se quella contro Salerno è stata una sconfitta salutare, oppure il ko apripista di una crisi.