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La Lpa sfiora l’impresa contro la capolista. La squadra di Leonetti si ferma solo nel finale

La Lpa ritorna a casa con la consapevolezza di essere l’unica squadra ad aver impensierito sinora l’indiscussa formazione battistrada, Ragusa, che viaggia ancora a punteggio pieno.

Lpa

Una Lpa incerottata, stoica, volitiva, ma anche efficace, sfiora il colpaccio a Ragusa. In casa della capolista ancora imbattuta del girone B di serie A2, le ragazze di coach Leonetti partono forte (13-0 dopo 2’), gestiscono il vantaggio (+10 all’intervallo lungo), incassano il ritorno delle padrone di casa nel terzo quarto, ma si tengono in scia sino all’ultimo giro di lancette, avendo a disposizione il match point. Prestazione sontuosa di Marija Micovic (22 punti con 10/11 da due) e Narviciute (14 rimbalzi) di fronte agli oltre mille calorosi spettatori del Pala Minardi che alla fine tributano il giusto riconoscimento all’unica formazione finora in grado di impensierire la marcia della capolista. Finale amaro, ma allo stesso tempo caratterizzato dalla consapevolezza di qualità da far valere nel prosieguo del torneo. Il presidente Cirillo lo testimonia: “Eravamo coscienti di potercela giocare alla pari. Nel finale, un pizzico di sfortuna non ci ha permesso di raccogliere un grande risultato. Abbiamo condotto per larghi tratti mettendo in difficoltà la squadra più forte del campionato. Pur senza Maggi e Ferazzoli, ci siamo riscoperti competitivi per il vertice, al cospetto di un pubblico che ha sospinto in maniera determinante le proprie beniamine. Abbiamo perso una partita ma abbiamo ritrovato una squadra: il nostro campionato comincia da questa sera”. L’Lpa sorprende le siciliane in avvio: 13-0 dopo appena due minuti Ariano domina a rimbalzo ed imbriglia l’attacco di casa con cambi difensivi ed un’attenta zona 3-2. L’onda lunga iniziale prosegue nella prima frazione (8-19 al 10’). Al 15’ le padrone di casa si sbloccano da oltre l’arco con Galbiati. L’Lpa mantiene la doppia cifra di vantaggio all’intervallo lungo (22-32) con una situazione falli invidiabile che non concede nessun tiro libero alla formazione di coach Molino. Nella ripresa Micovic riporta per l’ultima volta le ospiti oltre le dieci lunghezze di vantaggio (23-34 al 21’). Le padrone di casa imbrigliano l’attacco irpino e ritrovano la triade Galbiati-Micovic-Mauriello, ma soprattutto Silvia Sarni che non fa pesare la serata difficile della greca Papamichail. Milica Micovic completa un parziale di 15-4 che vale la perfetta parità (38-38 al 26’). Gli unici due punti di Maggi e la seconda tripla della serata di Calandrelli rimandano il sorpasso. E’ ancora Marija Micovic a firmare l’ultimo vantaggio esterno prima che la play Caliendo infili il suo secondo canestro pesante. Mauriello prova a mettere il sigillo sulla partita (56-51 al 36’), ma la sua quarta penalità, una tripla di Paparo ed un canestro di Grasso la riaprono. Si arriva all’ ultimo giro di lancette appaiati: 57-57 al 39’, Grasso fallisce un terzo tempo ed un tiro di Dominguez balla sul ferro. Sul fronte opposto, Sarni chiude i giochi con un siluro da oltre l’arco dissolvendo il sogno di Ariano.

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