L’attesa della consueta, lunga estate cestistica arianese si è dissolta ieri pomeriggio. Al Pala Cardito, a dare il benvenuto a squadra e staff tecnico, c’era il presidente Mario Cirillo, una folta rappresentanza degli sponsor, il vicesindaco Pratola, appassionato e tifoso dei colori rossoblu, a testimoniare la vicinanza dell’amministrazione comunale. Tra i volti nuovi quello di Chiara Rossi. Sarà lei il metronomo della squadra. L’obiettivo, per quest’anno, è quello è di costruire qualcosa di vincente. Almeno sulla carta sembra che la squadra abbia tutte le carte in regola per fare bene. Da sperimentare la tenuta della squadra con la nuova formula, che obbliga a partire subito forte nella conference più equilibrata e competitiva delle quattro. Questo il roster 2013-2014 del Gruppo LPA Ariano Irpino: i volti nuovi sono quelli di Chiara Rossi, 25 anni, playmaker proveniente dalla Delser Udine, Marisabel Santabarbara, 22 anni, guardia da Maddaloni, Elisa Mancinelli, 18 anni, guardia-ala da Umbertide, Alejandra Ethel Chesta, 31 anni, ala da Alghero, Silvia Sarni, 26 anni, ala-centro da Ragusa. Poi la schiera delle confermate: Manuela Aversano, 21 anni, play-guardia, Valentina Maggi, 28 anni, guardia, Marika Marciano, 27 anni, guardia, Claudia Alejandra Dominguez, 31 anni, guardia-ala, Marija Micovic, 31 anni, ala, Valeria Albanese, 18 anni, ala, Gabriele Narviciute, 23 anni, ala-centro. Lo staff tecnico ricomincia dal confermatissimo coach Coach: Claudio Agresti, che sarà affiancato dall’Assistant coach Iris Alicia Ferazzoli, che passa così dal parquet alla panchina, e dalla preparatrice atletica Isabella Cristaudo. Il raduno di ieri rappresenta l’atto iniziale della stagione, che però muoverà ufficialmente i primi passi solo ad ottobre, quando la nuova avventura della LPA Basket Ariano in serie A2 avrà ufficialmente inizio. Nel raduno di ieri nessuno si è sbilanciato in pronostici, né sono stati fissati obiettivi, ma è chiaro che l’ambizione rispetto all’anno scorso è notevolmente cresciuta. Considerato che la squadra arianese aveva puntato, nella passata stagione, alla salvezza, e si era ritrovata a sfiorare l’impresa, giocandosi alla grande i play off promozione, è ovvio credere che quest’anno, con i nuovi innesti, tutti provenienti dall’orbita della serie A, ci sia la possibilità di puntare a qualcosa di più rispetto alla salvezza. Nessuno si nasconde dietro un dito e dalla dirigenza ammettono che la squadra così come costruita sia competitiva ed in grado di giocarsela con chiunque. Un punto di partenza importante, questo. Poi il campo darà tutte le risposte del caso.