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La Lpa sorprende ancora: espugnata anche Ancona

La LPA si mette a meno due dalla compagine che domenica prossima sarà di scena al palasport di Ariano. Un successo importante che potrebbe risultare determinante nel prosieguo ed aprire anche scenari importanti per le semifinali play off.

Lpa Ariano

Non finisce di sorprendere l’Lpa Ariano che espugna anche il Pala Rossini di Ancona dopo i successi a Bologna e contro Broni. La terza vittoria nella poule promozione arriva dopo una gara intensa, equilibrata, che Ariano ha fatto propria con una prestazione di collettivo in cui spicca quella di Narviciute (15 punti). Determinante il predominio a rimbalzo e la migliore serata della stagione nel tiro dalla lunga distanza (9/18 da tre) che ha di fatto annullato la prestazione balistica monstre delle marchigiane. Su tutte quella di Carola Sordi, 18 punti e soprattutto 4/6 da oltre l’arco, anima e costante spina nel fianco delle irpine. Più distribuita la pericolosità in casa Lpa che nell’ultimo quarto ha mostrato la stessa compattezza difensiva evidenziata nella fasi decisive del match contro Broni. L’avvio è equilibrato. L’Lpa è insolitamente ispirata nel tiro pesante. E’ Narviciute a piazzare due  triple. La lituana è on fire: al 12’ è già in doppia cifra. Le ospiti confezionano un break di 10-0 (15-22 al 15’) anche grazie ai canestri di Santabarbara, Maggi e Dominguez. Ancona si affida al suo capitano. Carola Sordi la prima tripla della serata, ma soprattutto tanto mestiere, francobollando Rossi e provando a far saltare i nervi alle avversarie. La partita si fa spigolosa: Mancinelli commette tre penalità in un amen (21-24 al 20’).  La ripresa si apre nel segno di Sordi, la guardia romana è una furia. Le sue tre triple aggiunte alle due di Madonna sarebbero da knock-out se dall’altra parte Sarni, Maggi e Chesta non rispondessero allo stesso modo da oltre l’arco. Ancona si aggiudica la frazione mettendo la freccia (46-45 al 30’). Sarà l’ultimo vantaggio delle biancorosse. L’ultima frazione è il remake del quarto decisivo contro Broni: la difesa di Ariano diventa un fortino. Sordi e Rebane si gravano di quattro penalità ed ancona resta all’asciutto per cinque minuti. Il parziale di 8-0 propiziato da Chesta, Narvicute e Rossi spacca la gara (46-53 al 34’). Ancona rientra sul -2 con una tripla di Formiconi ed un gioco da tre punti di Sordi (56-58 al 38’). Dominguez e Rebane fanno uno 1/2 dalla lunetta. Si arriva all’ultimo giro di lancette. Rossi fa 0/4 ai liberi. A sei secondi dalla fine (57-59), Ancona ha il pallone del pareggio, ma il pressing delle “leonesse” procura una palla rubata ed un fallo su Narviciute che a 17 centesimi dalla fine chiude i giochi dalla lunetta rendendo vana la preghiera di Sordi da oltre metà campo. Le vittorie di Napoli a Bologna e di Battipaglia sul parquet della capolista Vigarano Mainarda rimescolano le carte in vetta. Ora sono in quattro in appena due punti e domenica ad Ariano arriverà proprio la capolista Vigarano. L’obiettivo di centrare una delle prime quattro posizioni sembra alla portata delle irpine, ma gli scenari che si aprono possono far sperare in un piazzamento importante in ottica semifinali.

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