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La Scandone Avellino ancora senza tecnico. Di Ramagli nessuna traccia

In molti avevano giurato che fosse ieri la giornata decisiva per l’annuncio di Ramagli, ed invece nulla se n’è fatto. Adesso c’è chi teme che si temporeggi troppo e che qualche giocatore di punta possa cominciare a guardarsi intorno

Basket Avellino

Ramagli era atteso da molti in città già nella giornata di ieri. Almeno in via ufficiale ancora nulla viene fuori in merito alla scelta dell’allenatore per la prossima stagione della Sidigas Scandone Avellino. Una situazione che comincia a preoccupare i tifosi che si aspettano grandi cose da una dirigenza che ha mostrato oltre che grande competenza anche un certo entusiasmo nell’affrontare la nuova avventura biancoverde. Insomma, si tratta di mettere adesso insieme le forze per rendere ancora più nella la sensazione di rinascita che si è avuta immediatamente dopo la conferma che la società avrebbe avuto una nuova vita grazie all’intervento nel nucleo della società stessa di Gianandrea De Cesare. Adesso però le cose stanno andando per le lunghe. Sbrigata in quattro e quattr’otto la vicenda dell’addio di Vitucci, che ha preferito volare verso altri lidi, si temporeggia sulla scelta del nuovo tecnico. Fino alla scorsa settimana si era dato per certo l’arrivo di Ramagli, che aveva anche espresso pubblicamente il gradimento di una piazza come Avellino. Si era detto lusingato dell’interessamento della società, ma poi si era fatto avanti Brindisi, che evidentemente sta tentando e non poco l’allenatore che la Sidigas avrebbe voluto alla guida della squadra del capoluogo irpino. Tempo ce n’è, su questo non ci piove, ma resta ovvia la curiosità dei tifosi di cominciare a conoscere i primi nomi dei protagonisti del prossimo campionato, naturalmente partendo proprio dall’allenatore. La scelta del tecnico potrà anche cominciare a delineare quello che sarà l’effettivo rooster per il prossimo campionato. La conferma in tempi brevi di un tecnico quotato potrebbe anche fare svanire la voglia manifestata da parte di qualche big di guardarsi intorno. Magari restando ad Avellino nel tentativo di costruire qualcosa di importante. Ma molto dipenderà, come detto, proprio dalla scelta dell’allenatore. Un nome importante nel panorama cestistico nazionale appare fondamentale per la programmazione di un futuro fatto di entusiasmo, che spesso vuol dire risultati.

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