Ultima partita prima della pausa delle Final Eight per la Sidigas Scandone Avellino, che domani sarà di scena al Forum per affrontare l’Olimpia Milano. Ennesima settimana di allenamenti affrontata dai biancoverdi con diversi influenzati tra Johnson, Dragovic, Ivanov, Spinelli. Sulla questione Shakur, la società ha provato a fargli cambiare idea ma, dopo averci riflettuto, lui ha preferito andar via ugualmente. Hunter è stata la soluzione. La decisione è ricaduta su di lui per varie ragioni: in primis conosce il campionato italiano, poi ha accettato di partire dalla panchina, inoltre, sa cosa serve immediatamente. Si tratta di un giocatore di grande serietà. Si cercherà di inserirlo nel minor tempo possibile per fargli esprimere tutta la forza che ha. Guardia di 196 centimetri è nato a Memphis nel 1977. Proprio in Tennessee, alla University of Memphis, inizia la sua carriera. Dopo un anno con i Tigers passa alla Life University. Dopo diverse esperienze maturate gioca anche in NBA con i Cleveland Cavaliers prima e gli Indiana Pacers poi. Nella stagione 2006-07 inizia la sua carriera europea tra Spagna e Italia. La sua prima squadra italiana e la Sebastiani Rieti, ma è in Spagna, al Gran Canaria che affronta la sua prima vera stagione in Europa, disputando, oltre che Liga, anche la Uleb Cup. Dopo aver giocato anche a Murcia e Granada, nella stagione 2010-11 firma con Scafati. Con i campani gioca 32 minuti di media realizzando oltre 14 punti e servendo più di 2 assist di media. L’anno successivo contribuisce con 15,4 punti di media in 32.3 minuti di impiego, alla promozione in massima serie dell’Enel Brindisi. Ha iniziato questa stagione a Veroli, dove in 12 partite ha segnato 12,4 punti con il 40% da tre. Ritornando alla gara di domani, Pancotto ha sottolineato come la squadra stia cercando di lavorare per dare ruoli e responsabilità ad ogni singolo giocatore. Qualche bella risposta c’è già stata nella partita di domenica. C'è da lavorare ogni giorno ma l’allenatore si dice soddisfatto dello sforzo che i suoi uomini stanno facendo in allenamento. E' il percorso giusto. Obiettivo Milano, dunque. Contro i lombardi la squadra dovrà mettere in campo una grande difesa e provare a perdere meno palloni possibili. Questo è il piano partita di pancotto. Occorre essere pronti in tutte le parti del campo. “Voglio che la squadra seguiti a crescere”. E’ questo l’auspicio dell’allenatore biancoverde, che vuole brindare al primo successo nel minor tempo possibile, ma badando, appunto, alla crescita costante della squadra.