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La Scandone sconfitta in casa dall’Angelico Biella. Domenica riscatto contro l’Enel Brindisi

Nel giorno del debutto in panca per il neoallenatore Tucci, arriva un sconfitta che relega la squadra biancoverde sul fondo della classifica. Il tecnico, appena giunto alla guida della squadra, getta la maschera ed ammette i limiti di una squadra che dovrà lottare per la salvezza.

Debutto più amaro come allenatore per Tucci non poteva esserci. Il nuovo coach biancoverde, irpino doc, e fino a qualche giorno addietro allenatore in seconda di Valli, aveva sperato di potere conquistare la vittoria all’esordio, considerato anche lo scarso spessore della squadra avversaria, unica formazione della massima serie ad avere solo due punti in cassaforte. Ed invece la serata che era stata immaginata come quella del trionfo si è trasformata in un vero incubo per Tucci per i tanti tifosi che ne avevano caldeggiato ed approvato l’investitura ad allenatore della Scandone Sidigas Avellino. Il risultato finale del match di ieri dice Sidigas Avellino - Angelico Biella 74-82, frutto di una gara iniziata abbastanza bene, ma finita malissimo. La squadra di casa era riuscita a gestire il primo quarto senza troppe apprensioni, chiudendo la prima frazione sul punteggio di 20-16. Ma già nel secondo quarto la squadra calava mentalmente e fisicamente. Il secondo parziale, che conduceva le squadre alla pausa lunga diceva 35-41 per gli ospiti, che prendevano coraggio ed incrementavano il distacco, portandolo a più sette, sul 54-61. Distacco che veniva praticamente gestito dalla formazione ospite, che nell’ultima frazione non solo riusciva a contenere il ritorno della formazione biancoverde, ma addirittura riusciva a mettere un altro punto di distanza tra sé e la squadra di casa. Fanno la loro parte Ebi e Richardson con 14 punti, Johnson e Spinelli con 12, Shakur con 11. A segno anche Biligha con 1 punto, Mavreides  con 2, Crow 1 e Dragovic 3. Deluso a fine gara Tucci: “Avevamo un obiettivo importante stasera: mettere energie nervose in campo. Lo abbiamo fatto ma non è bastato – ha affermato il coach subito dopo la gara -. Dovevamo esprimere qualcosa di più. Abbiamo eseguito male i giochi, che hanno prodotto tante palle perse e situazioni difensive rivedibili”. Guardando, però, le statistiche si nota che le due squadre hanno giocato gli stessi possessi, ma il risultato è stato peggiore rispetto a quanto fatto da Montegranaro. È evidente che adesso l'obiettivo stagionale diventa la salvezza. Ma appare chiaro che occorre ancora qualche intervento sul mercato. Ilo tecnico ha deciso di non operare richieste: la valutazione va lasciata alla società. L’altra direzione è lavorare sui giocatori presenti in rosa, incoraggiandoli, dando a tutti un po’ di fiducia in più. La squadra è stata costruita con un’idea, il lavoro fatto fino ad ora, secondo Tucci, non è tutto da buttare. Warren è in di recupero, se si allenerà con continuità potrebbe scendere in campo domenica, e questa potrebbe essere una prima buona notizia per Tucci. Che parte con un pesante fardello da scaricare, già nel prossimo impegno, ancora casalingo, contro l’Enel Brindisi.

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