La Sidigas Avellino vince e convince davanti il proprio pubblico battendo Trento con il punteggio di 79 – 66. Buva e Nunnally i principali artefici di questa importante vittoria. Per l’ala biancoverde 26 punti, di cui ben 24 nel secondo tempo e 32 di valutazione. Decisiva la zona match-up preparata e schierata da coach Sacripanti. Partita dai ritmi alti sin dalle prime battute. Avellino ha sofferto la difesa trentina ma, grazie alle individualità di Nunnally e Acker andava in vantaggio (11-10). Sacripanti cercava di aggiungere fisicità al quintetto inserendo Buva che però, non ripagava la fiducia del suo tecnico sbagliando due tiri facili da sotto. Il primo quarto si chiudeva sul punteggio di 22 -26 per la Dolomiti Energia Trentino. Avellino soffriva l’atletismo della squadra ospite che riusciva a mettere in difficoltà i lunghi irpini, trovando cosi il massimo vantaggio (22 – 32). Negli ultimi due minuti la Sidigas alzava l’intensità difensiva e ne giovava anche l’attacco. Blums con una tripla riportava sotto i biancoverdi. Il primo tempo si chiudeva con le Aquile in vantaggio 36 – 40. La terza frazione iniziava con le due squadre fredde in attacco e la partita viveva un momento di stasi. Poi i biancoverdi prendevano il largo fino a conquistare il massimo vantaggio di 58 – 51 al 30’. Blums determinante nell’ultimo quarto sia in difesa che in attacco, prima recuperava due palle preziosissime e poi metteva la bomba del più 12 (70-58). Avellino controllava il vantaggio grazie ad un Buva strepitoso ed usciva tra l’ovazione del pubblico. Il punteggio finale è di 79-66 ed Avellino ritrova finalmente la vittoria. Queste le dichiarazioni di coach Sacripanti al termine del match contro Trento: “Sono molto contento per i ragazzi perché non passa giorno dove alla fine dell’allenamento non escano dalla palestra sudati. Si viveva la frustrazione di dare tanto durante la settimana, e di non riuscire a portare a casa la vittoria. Sono contento per il pubblico. Ringrazio la gente di Avellino che ci sta sostenendo. Inoltre, credo sia doveroso dedicare la vittoria a Veikalas per il problema familiare che ha avuto. Volevamo vincere anche per lui. In merito alla partita, la gara è cambiata quando abbiamo chiuso l’intervallo a – 4, attaccavamo benissimo da tre ma male sotto il ferro. Lì c’è stata una buona iniezione di fiducia. Credo che la svolta per la vittoria sia avvenuta nel terzo quarto dove, con un po’ di tatticismo difensivo, li abbiamo chiusi a soli 11 punti”.
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